Ancora dibattito e confronto con Sara Simeoni e Antonio Cabrini
Due super ospiti durante la mattinata conclusiva
La " 24 Ore di Idee per lo Sport" organizzata dal Csi ha vissuto la fase conclusiva nella mattinata di domenica 1 febbraio. All’oratorio Sacer si sono alternati, a partire dalle 10.00, momenti di dibattito, confronto e proposte suggerite da campioni e personaggi dello sport italiano e dai tantissimi giovani che hanno partecipato all'evento. Fra gli intervenuti anche Antonio Cabrini, campione del mondo di Spagna ’82 e attuale Commissario Tecnico della Nazionale Italiana di calcio femminile, e Sara Simeoni, campionessa nel salto in alto alle Olimpiadi di Mosca 1980. Entrambi - come tutti gli ospiti della manifestazione - hanno proposto la loro idea per migliorare lo sport italiano.
Antonio Cabrini: “ La mia idea riguarda il calcio femminile. Mi piacerebbe che le società maschili di Serie A avessero anche un settore giovanile femminile parallelo a quello maschile. Per far crescere il movimento, e di conseguenza il livello tecnico, l’appoggio delle società professionistiche sarebbe l’ideale. In paesi come Usa, Cina e Giappone il calcio femminile ha raggiunto livelli di popolarità altissimi: la mia idea sarebbe un modo per avvicinarsi a realtà come quelle. Aggiungo che in Italia si compie troppo spesso l’errore di voler paragonare il calcio femminile a quello maschile, facendo confronti fuori luogo. In altri sport, come ad esempio il volley, questo giustamente non avviene”.
Sara Simeoni: “ Non credo ci possa essere un’idea più importante di un'altra; ma parto dal presupposto che lo sport debba essere un dovere di ognuno, un percorso costruttivo fatto di insegnamenti utili per tutta la vita. È necessario lavorare per dare modo ai giovani di interpretare lo sport come un punto di riferimento, ma che possano fare ciò secondo regole chiare e uguali per tutti”.