MARTINA CAMBIAGHI - Assessore allo Sport di Regione Lombardia

"Bisogna vivere lo sport come divertimento, amicizia ed occasione di educazione e crescita. Oralimpics è un appuntamento che rimarrà impresso tutta la vita nei ragazzi che l’hanno vissuto. Chi pratica sport deve convincere i propri amici e conoscenti a fare pratica sportiva e partecipare alla vita dell'oratorio, occasione sana di crescita assieme che vi porterà sicuramente a raggiungere obiettivi importanti per il vostro futuro. Mi preme ringraziare gli  educatori che sono figure fondamentali e di riferimento che aiutano e crescere in modo sano".

 

ROBERTA GUAINERI  - Assessore allo Sport del Comune di Milano

“Credo che questo evento regali ai ragazzi la consapevolezza di cosa sia davvero lo spirito olimpico e la condivisione sportiva. Lo sport lo praticano durante tutto l’anno, ma qui imparano a condividere la quotidianità, il pranzo, la cena, la notte, e questo fa sí che questi due giorni restino nel cuore di tutti loro. Anche la cerimonia credo sia stato un momento importante perché insegna ai ragazzi il rituale, cosa molto importante”. 

 

STEFANO BOLOGNINI - Assessore alle Politiche Sociali di Regione Lombardia

“Con questa occasione i ragazzi imparano a vivere attraverso i valori dello sport, dell’amicizia, dell’affrontare le difficoltà insieme, come gruppo. Inoltre è un modo splendido di far vivere in modo vivace uno spazio simbolo per Milano e forse per il mondo intero, un luogo dove il CSI è riuscito ha fare un miracolo laddove non è possibile farne di solito”.

 

 

 

ORESTE PERRI - Presidente Coni Lombardia

“Ho seguito tutto dall’inizio sin dalla benedizione della fiaccola da parte del nostro arcivescovo, ed è stato bellissimo il percorso che ha fatto toccando sia i luoghi istituzionali sia i luoghi della gente, sia i luoghi che hanno bisogno di non essere dimenticati, come il carcere. Ecco lo sport quindi che agisce a 360 gradi. Il CSI sta facendo un lavoro stupendo di educazione attraverso lo sport veicolato in una precisa maniera, aiutando i ragazzi ad essere persone migliori, e a dare il meglio di cio che possiedono. Questa manifestazione è la sintesi di tutto il percorso fatto con gli oratori. Se io fossi un bambino di questi credo che sarei emozionato e incuriosito, che proverei molti dei 22 sport messi a disposizione dalle federazioni, e credo mi gusterei questa esperienza di autonomia e libertà con gli amici per lo sport e il gioco”.

 

PIERANGELO SANTELLI - Presidente del CIP Lombardia

"E’ importante continuare a parlare di sport paralimpico in una manifestazione piena di giovani come questa, perchè consente di arrivare in tutte le province lombarde e sensibilizzare sul tema. Se poi parliamo di sport paralimpico in oratorio, va detto che bisognerebbe prima sviluppare un percorso educativo e culturale per portarvi le attività del CIP, cosa che sarebbe potenzialmente un veicolo incredibile per diffondere la possibilità che più ragazzi disabili possano praticare un’attività sportiva. Bisognerebbe avere però, di contro, più finanziamenti per poter avere noi come Comitato più risorse e più personale per poter far fronte alle richieste".

 

MARCO RIVA - Rappresentante FSN Coni Lombardia

“Per uno cresciuto come me in oratorio, tornare a palleggiare su un campetto con questi ragazzi mette i brividi, perché fa ripensare a tutto quello che è stata poi la carriera. Ai miei tempi il ruolo dell’oratorio anche nello sport colmava le lacune lasciate dallo stato e dalla scuola, che allo sport prestavano meno attenzione. Ancora oggi credo che questa missione dell’oratorio per lo sport sia ancora fondamentale. Vedere così tanti ragazzi insieme, senza problemi di alcun tipo, festosi e gioiosi, è già un insegnamento incredibile rispetto a quello che siamo abituati a vedere nel mondo dello sport oggi”.