Davanti all'Albero della Vita per dire "grazie"
I colori, la musica, le luci, hanno riempito di emozione i ragazzi
E’ stato il coloratissimo “Albero della Vita” l’incredibile scenografia della serata conclusiva della prima giornata delle olimpiadi degli oratori. La grande folla di giovani atleti, protagonisti del primo step di un evento a dir poco memorabile, si è data appuntamento poco prima delle ventidue nella piazza antistante Palazzo Italia dove la musica e l’animazione hanno dato il via alla grande festa. Ancora una volta è stato il tormentone dell’estate oratoriana 2017 “Dettofatto” a fare da sottofondo musicale e a coinvolgere gli oltre 2500 ragazzi degli oratori diocesani. A seguire la splendida esibizione delle ragazze della Federazione lombarda di twirling, in lizza per il titolo europeo, che hanno lasciato tutti a bocca aperta.
“La prima edizione delle Olimpiadi degli oratori è stata un incredibile successo. Il merito è vostro, ragazzi, dei vostri educatori e di tutti i volontari che hanno reso possibile ciò che all’inizio era solo un sogno”. Queste le parole di Massimo Achini, presidente del Csi Milano e mattatore della serata. A lui, infatti, il compito di premiare i ragazzi di Special Olympics, campioni di umanità che, insieme agli altri volontari, hanno contribuito alla riuscita dell’evento. Una sfilata di volti soddisfatti e felici al termine di una giornata intensa che ha segnato un punto di non ritorno dello sport in oratorio.
Ospite della serata Francis Kammogne, presidente del Csi Camerunense, a testimoniare l’impegno del Centro Sportivo oltre i confini nazionali.
Il momento di preghiera guidato da don Samuele, direttore della Fom, ha riportato la platea al silenzio. La lettura scelta per l’occasione è la Lettera di San Paolo ai Romani (12,10-18), in cui l’apostolo delle genti invita i cristiani ad amarsi vicendevolmente gareggiando nella stima reciproca. “I ragazzi della vostra età, che frequentano le scuole medie – ha detto don Samuele - hanno una gran voglia di crescere. Diventare grandi significa imparare a voler bene. Questa sera siamo di fronte all’Albero della Vita, una presenza che ritroviamo all’inizio della Bibbia, nel libro della Genesi e alla fine nell’Apocalisse. Ha un grande significato, simboleggia infatti il più grande desiderio dell’uomo: la tensione verso la vita eterna. Dobbiamo domandarci come sia possibile raggiungerla. Osservando la croce di Gesù e volendoci bene come lui ci ha insegnato. Questo è il segreto per conquistare l’eternità ”.
Non poteva che essere l’accensione dell’Albero della Vita il momento conclusivo di una straordinaria serata. Grande l’emozione e l’eccitazione dei ragazzi nel vedere quello spettacolo meraviglioso ripetersi ancora una volta e solo per loro. Tanti colori, tanta musica insieme alla consapevolezza di aver vissuto una giornata di sport all’insegna dell’amicizia e della condivisione. Tutti con il naso all’insù per un ultima volta, quasi a ringraziare per il grande regalo ricevuto.
Ancora una notte al parco Experience in attesa di una nuova giornata di sport. Molti dormiranno, altri meno… tutti, però, vivranno una domenica indimenticabile.