L'Arcivescovo Delpini ha acceso la Fiaccola di Oralimpics
Il viaggio della fiaccola di Oralimpics
Venerdì mattina ad accendere la fiaccola di Oralimpics, nel Duomo di Milano, è stato l’Arcivescovo Mario Delpini: "Correte per le strade di Milano anche per coloro che non possono, perché sono anziani o malati e non hanno la vostra salute e giovinezza. Correte fino ad Oralimpics, dove vi ritroverete tutti insieme per poter giocare e condividere lo sport, da amici e avversari allo stesso tempo. Lo sport è una cosa magica, perché ci si sfida, si premia il vincitore e poi si fa festa insieme. Questo è il messaggio che dovete portare".
La Fiaccola, portata con una staffetta da un gruppo rappresentativo di ragazzi che hanno partecipato ad Oralimpics, ha percorso le vie delle città toccando luoghi simbolici, come il Comune di Milano, il Palazzo della Regione, l'Arena civica, il Carcere di San Vittore, fino ad arrivare allo Stadio Meazza. Ad ogni tappa i tedofori sono stati accolti dai rappresentanti delle Istituzioni milanesi: Lamberto Bertolè, consigliere del Comune di Milano, Martina Cambiaghi, Assessore allo Sport e giovani della Regione Lombardia, Oreste Perri, Presidente del CONI Lombardia, Giacinto Siciliano, Direttore del Carcere di San Vittore, ed Eleonora Giorgi, marciatrice azzurra.