Che bella storia il Big Bang !
mattina "esplosa" tra amici e istituzioni
Ogni anno è sempre la solita storia… la solita BELLA STORIA, la storia del Big Bang.
L’edizione 2023 è stata davvero particolare per la presenza di alcuni tra gli amici più cari del comitato e per la partecipazione della Fondazione Milano Cortina 2026, che ha suggellato l’evento con la promessa di un accordo da firmare a breve con CSI Milano in vista dei prossimi giochi olimpici.
La mattinata di sabato 15 aprile è però iniziata con un momento di raccoglimento e silenzio in ricordo di Julia Ituma, la giovanissima pallavolista della nazionale italiana che ha iniziato la sua carriera proprio nel CSI di Milano. Un brivido lunghissimo che è proseguito in un fragoroso e sentito applauso di tutti i presenti. “Siate animatori di umanità, perché fare sport per noi tutti non è solo fare attività sportiva, ma è il nostro modo di educare i ragazzi e metterci al loro servizio aiutandoli a diventare grandi insieme agli altri e non da soli”. Con queste parole Don Stefano Guidi ha aperto i lavori dopo l’introduzione del Presidente Achini; un messaggio forte che ha racchiuso in poche parole il senso dell’essere dirigenti, allenatori e presidenti CSI.
Un senso che ha fatto da filo rosso a tutti i tavoli di lavoro, ognuno diverso per tematica ma tutti uniti dallo stesso spirito, uno spirito che l’assessora allo Sport del comune di Milano Martina Riva ha subito evidenziato: “Raramente trovo l’energia che trovo qui stamattina -ha detto- siete veramente l’immagine di ciò che ogni giorno provo a spiegare facendo il mio lavoro. Quando riesco a spiegare cosa fa il CSI per Milano, riesco anche a spiegare il senso del mio lavoro”.
Una presenza davvero importante e ormai piacevolmente amica, quella dell’assessora allo sport del comune di Milano, che ha preceduto sul palco un altro amico con cui il Comitato di Milano cammina fianco a fianco da anni, Andrea Monti, Direttore della comunicazione di Fondazione Milano Cortina 2026 e prima ancora direttore de La Gazzetta dello Sport per dieci anni. È stato lui ad annunciare dal palco del Big Bang, la volontà di firmare un protocollo di collaborazione con CSI Milano per un cammino comune verso le olimpiadi, a partire dall’evento del 20 maggio prossimo con il Big Bang dei Giovani edizione Olimpica. “Lo sport di base non deve solo partecipare alle olimpiadi, ma deve abbracciarle in tutto e per tutto -ha spiegato Monti- perché solo con lo sport di base noi riusciamo a veicolare il nostro messaggio di un mondo migliore attraverso la pratica sportiva”.
Prima dell’inizio dei lavori c’è stato tempo per un’altra carica di energia attraverso la testimonianza di Daniele Cassioli, il campione paralimpico di sci-nautico non vedenti che da tempo ha intrapreso dei percorsi all’interno delle scuole e accanto ai giovani. “Spesso quando parlo con gli insegnanti sento molto la loro paura di non poter preparare davvero i ragazzi ad affrontare il mondo con le sue competizioni, le responsabilità, le glorie e gli affanni da condividere e da affrontare -ha spiegato Cassioli- Ecco, i genitori possono rallegrarsi perché qui interviene lo sport, che prepara esattamente a gestire la frustrazione e ad acquisire competenze emotive che valorizzano le emozioni”.
La restante parte della mattinata è scivolata via veloce con i 200 dirigenti seduti ai tavoli di lavoro, estremamente coinvolti e immersi in riflessioni che hanno toccato più livelli di confronto legati alla gestione di una società sportiva. Da segnalare la presenza di Beppe Bergomi, premiato dal direttore di Avvenire Marco Tarquinio con il Discobolo CSI al merito, lui campione del mondo partito proprio dagli oratori milanesi. L’ex capitano dell’Inter ha a sua volta premiato i piccoli calciatori dell’Osa Sesto e della GioSport Rho che si sono affrontati in una “sfida-torneo Big Bang” mentre i loro dirigenti erano impegnati ai tavoli. Gli stessi piccoli atleti si sono resi protagonisti ad inizio mattinata, di una coreografia sulla musica della canzone "Supereroi". C’è stato anche spazio per premiare le società sportive che hanno aderito ai progetti di volontariato sportivo internazionale di CSI per il Mondo.
Al ritmo della musica live scandita da una band, si è chiusa dunque un’edizione davvero indimenticabile del Big Bang dello Sport CSI, che il presidente Achini racchiude così: “Sono orgoglioso di quello che abbiamo vissuto sabato -ha detto- abbiamo acceso entusiasmo, idee, i riflettori sullo sport di base. Ma soprattutto sono orgoglioso delle nostre società sportive e dei loro dirigenti perché sono incredibili, meravigliosi. Credo che il Big Bang rappresenti uno dei momenti più importanti dello sport milanese. Un grazie immenso va a Fondazione Cortina, la loro presenza e la loro disponibilità a camminare insieme apre scenari entusiasmanti”.
Fotogallery di Federico Cavana