«La parola magica di questa giornata è “società sportive”. Quello che accade dentro queste grandi agenzie educative è qualcosa di inspiegabile, indescrivibile ma importantissimo da un punto di vista educativo. Quindi questa festa è l’occasione ideale per puntare i riflettori sull’azione costante che svolgono le società sportive nelle comunità». Il presidente Massimo Achini sgombra il capo da ogni dubbio: è tempo di festa, è tempo di festa delle società sportive. Il clima è già alle stelle e la giornata dedicata agli 80 anni del CSI è davvero alle porte. Il 14 settembre è una meta vicinissima ormai, siamo agli ultimi dettagli finali ma possiamo già darvi qualche informazione in più sulle sorprese e le attività che troverete in piazza.

Vi abbiamo già svelato il nome di qualche campione illustre che si unirà alla festa in Duomo, e attraverso i nostri social avete potuto conoscere le diverse attività che potrete scoprire (e provare) negli stand allestiti per tutto il giorno dalle federazioni e dalle realtà che hanno voluto contribuire ad una giornata indimenticabile. Arrivate in piazza carichi perché vi aspettano sfide appassionanti. Sulla pista di atletica proveremo a coprire la distanza che divide Milano da Cortina, e sulla parete di roccia cercheremo di scalare la vetta il più possibile raggiungendo la quota cui si trova il campo base dell’Everest. Tutto questo mentre attorno ci saranno cento persone intente a siglare il record di palleggi sul sagrato del Duomo. Ma non finisce qui. C’è da divertirsi anche con gli amici e i compagni di squadra cimentandosi nel baseball, nella scherma, nel golf, nei virtual sport e simulatori, nelle arti marziali, nella ginnastica, nel fitness, nelle bocce e persino in un classicone dei giochi tradizionali come il tiro alla fune. 

Sui campi sportivi si susseguiranno eventi per tutta la giornata e il palinsesto completo lo trovate in allegato in calce all’articolo (o potete consultarlo qui). Iniziamo però col dire che sui campetti di basket, calcio e pallavolo, saranno gli allenatori CSI ad aprire le danze con i clinic di aggiornamento in una cornice davvero speciale. Sempre i campi ospiteranno poi le discipline di sport inclusivo (sitting-volley, bocce e calcio integrato, basket in carrozzina e progetti sullo sport inclusivo). Ci saranno partite davvero curiose che non potete perdervi, come la “Don Camillo e Peppone” tra la Nazionale Italiana Sindaci e una rappresentanza di preti della provincia. È proprio sui campetti che arriveranno alcuni degli amici CSI che hanno fatto la storia del calcio, della pallavolo e del basket. Dino Meneghin, i fratelli Baresi, Beppe Bergomi, Evaristo Beccalossi, Alberto Zaccheroni e Cesare Prandelli insieme alla Nazionale Italiana Non Profit, Antonio Rossi, Andrea Zorzi, Claudio Galli e due sorprese attesissime con due volti amatissimi della pallavolo e del basket di oggi. Vi sveleremo i nomi per tempo, ma intanto possiamo dirvi che nel pomeriggio si svolgerà la presentazione ufficiale del roster di Urania Basket, società milanese di serie A2 pallacanestro. 

Abbiamo dedicato uno spazio per il ricordo di campioni che ci hanno lasciato ma che hanno segnato un passo importante per lo sport in oratorio e per uno sport che mette l’intento educativo e pedagogico al centro anche dell’attività professionistica, facendo crescere grandi uomini prima ancora che ottimi atleti. Da qui l’organizzazione della Vialli Cup, Mondonico Cup e Facchetti Cup, alla presenza delle famiglie di questi tre grandissimi personaggi. 

«Il 14 settembre festeggeremo insieme passato, presente e futuro -ha spiegato il presidente Massimo Achini- Di sicuro celebriamo la storia perché sentiamo la bellezza di un’eredità in cui lo sport dell’oratorio ha fatto la storia dello sport ma anche del nostro paese. Celebriamo il presente e la bellezza di vivere l’anno degli 80 anni del CSI in concomitanza con l’anno più vitale e da record del CSI di Milano, per iscrizioni ai campionati e alla formazione ma anche per la vivacità delle attività proposte. Festeggiamo poi il futuro con una convinzione: che lo sport in oratorio non sia qualcosa cui guardare con una dolce nostalgia ma con grande determinazione per affrontare e risolvere la questione educativa dei giovani che resta la partita più complessa che resta sul tavolo».

Noi siamo pronti, e con noi le decine di partner prestigiosi che hanno deciso di sostenere un momento di celebrazione di 80 anni di storia costruiti dalle nostre società sportive.