Derby della Salute tra amicizia e sport
Policlinico e Niguarda uniti per la prevenzione
Una bellissima giornata.
È una frase semplice quella che ci aiuta a descrivere al meglio il Derby della Salute tra i due colossi d’eccellenza della sanità milanese, Policlinico e Niguarda. Una frase semplice che però è risuonata all’Arena Civica di Milano in continuazione, ripetuta con entusiasmo sia dal Direttore di Niguarda Marco Bosio, che è tornato a casa alzando la coppa del primo posto, sia dal Presidente del Policlinico Marco Giacchetti, che ha addirittura indossato scarpini e divisa per sostenere i suoi in campo ad inizio match, sia dai grandi nomi dello sport intervenuti all’evento come il campione olimpico Antonio Rossi, le due glorie di Inter e Milan Evaristo Beccalossi e Walter De Vecchi, e la storica voce del calcio Mediaset Marco Francioso.
Scendendo nella cronaca della mattinata che il nostro comitato ha organizzato con entusiasmo, sono davvero tanti gli elementi di bellezza che hanno caratterizzato una giornata sostenuta anche da un tempo splendido e da un caldo insolito, e a ricordarli ci hanno pensato i due capitani degli ospedali in campo: “Una mattina di sport e amicizia fra due ospedali che tanto hanno fatto curando migliaia di cittadini senza risparmiarsi, e che hanno messo in campo allora come oggi in campo, un importante spirito di squadra”. Così ha esordito il Direttore Bosio, sottolineando lo spirito che di fondo ha animato l’organizzazione dell’evento, fatto di solide basi di amicizia e rispetto professionale tra le due eccellenze ospedaliere, e dal forte spirito di squadra che unisce medici e infermieri. “Dopo così tanto tempo ripartiamo da qui -ha replicato Giacchetti- da un momento di gioia, amicizia, comunione e gruppo che aiuta tutte le componenti del nostro ospedale a rinsaldare lo spirito di squadra, perché coltivarlo sul campo attraverso lo sport aiuta sul lavoro”. Perfetta sintonia, dunque, ai vertici dei due ospedali e una missione chiara affidata a questo derby della salute: “Vogliamo dare un segnale importante a livello di prevenzione, soprattutto ai giovani” ha sottolineato Bosio, cui ha fatto eco Giacchetti: “La prevenzione che passa attraverso lo sport è estremamente importante per veicolare benessere”.
Dal fronte CSI, il Presidente Massimo Achini ha evidenziato il valore anche simbolico di aver voluto fortemente organizzare questo derby, che oltre alla prevenzione e al benessere, diventa portatore di un messaggio più ampio: “Da parte nostra questa organizzazione è un modo per dire grazie, grazie davvero di cuore a questi medici e infermieri che in due anni di emergenza sanitaria senza precedenti, hanno svolto il loro lavoro in condizioni estreme e con stress indicibili. Consentire loro di godersi finalmente una giornata di relax all’insegna dello sport che unisce, degli abbracci, dell’affetto delle loro famiglie e dell’amicizia dei colleghi, è per noi fonte di orgoglio e lo abbiamo fatto con immensa gratitudine”.
La cronaca calcistica registra poi un secco 3 a 1 che ha portato Niguarda ad alzare la coppa facendo registrare anche un paio di giocate raffinate e goal di pregevole fattura. Le maglie autografate di Calabria per il Milan e Gozens per l’Inter, oltre ai biglietti per due partite casalinghe delle rispettive società milanesi, sono stati valori aggiunti alle medaglie messe al collo di ogni partecipante da Francioso e Rossi, quest'ultimo in qualità, oltre che di sportivo, anche di Sottosegretario di Regione Lombardia, con delega allo Sport, Olimpiadi 2026 e Grandi eventi.
L'auspicio è che in futuro il Derby diventi un momento per coinvolgere anche altri ospedali tra le eccellenze milanesi e dell'intera regione, un momento di sport per il benessere e la prevenzione. Niente è impossibile ... no?
Qui sotto una galleria fotografica dei migliori momenti della giornata con gli scatti di Federico Cavana.