Animatori Sportivi
L'Animatore Sportivo in CSI
Progetto Equipe Animazione
Premessa
I tornei residenziali, nell’epoca post-covid, sono stati in continua crescita, passando dalle 1400 presenze nell’edizione 2019, alle 2600 nel 2021, 4200 nel 2022 e 5.300 nel 2023.
Questa costante crescita è stata accompagnata anche da una rinnovata organizzazione dello staff, che ha visto una ristrutturazione per comparti, compreso quello dell’animazione. Quest’ultimo rappresenta il carattere che il CSI vuole imprimere a queste manifestazioni mettendo in primo piano il valore educativo dell’esperienza che i ragazzi e i loro dirigenti vivono rispetto all’obiettivo sportivo.
Per questo sentiamo la necessità di dar vita ad un progetto che nasce dalle esigenze dei tornei residenziali, ma nel tempo può assumere, sia per il Comitato che per i partner con cui lavoriamo, un’opportunità. Vogliamo costituire un’equipe formata con lo stile “CSI” a disposizione di eventi e manifestazioni, e, chissà, magari anche di organizzazioni che sentono la necessità di avere un supporto animativo di carattere sportivo e con una forte attrazione educativa.
Inoltre, può rappresentare per tanti ragazzi e ragazze delle nostre società sportive un’opportunità offerta dal CSI di trovare spazi di collaborazione, insegnando ai giovani una professione per stare al fianco dei ragazzi e per vivere la relazione con il giusto stile.
Il progetto
L’obiettivo del progetto è di creare un gruppo capace non solo di intrattenere i ragazzi e i loro accompagnatori, ma di animare un evento o una iniziativa CSI, a partire dai tornei residenziali, fino all’opportunità di diffondere uno stile diverso di animazione, che trascende l’ilarità tanto per divertire ma che incorpori un nuovo modello di animazione educativa.
Spesso, anche in campo educativo si pensa all’animazione come un semplice insieme di tecniche finalizzate a far divertire le persone. Il CSI vorrebbe ampliare l’orizzonte: l’animazione può essere infatti intesa anche come prospettiva attraverso la quale declinare l’azione educativa e come metodo educativo.
Tale metodo può essere descritto come quell’insieme di azioni organizzate e progettualmente co-costruite che, avendo come finalità ultima la promozione della significatività della vita delle persone, mira ad accrescere la vitalità, l’espressione, l’immaginazione, la partecipazione (e in ultima istanza la consapevolezza e la capacità di azione).
Le persone dei gruppi, delle organizzazioni, attraverso una serie di interventi di carattere espressivo, culturale, ludico, ricreativo, crescono nel benessere in una logica di crescente coinvolgimento.
Fare animazione è perciò avere chiaro il ruolo associativo ed educativo che si ricopre e applicare, dopo una fase di studio e di progettazione diverse tecniche legate alla tipologia di persone, ai tempi, alle opportunità.
Il progetto vuole quindi partire da un programma di formazione, che ricopre tutti gli aspetti di un’equipe di animazione tradizionale, integrandoli con temi educativi e stili espressivi finalizzati all’educazione e al coinvolgimento del pubblico.