Arriva il GIROne PIZZA !
Conoscersi prima di essere avversari
«Non si tratta di una goliardata ma di un’azione strategica e educativa con grandi potenzialità». Ha spiegato così il presidente Massimo Achini, l'idea del GIROne PIZZA lanciato per la prima volta in vista della prossima stagione sportiva.
L'idea è decisamente semplice: radunare dirigenti e allenatori delle squadre appartenentei allo stesso girone, per una pizzata di inizio stagione. Un modo per conoscersi prima di essere avversari, un modo per eventualmente scoprire nuove amicizie e nuovi legami prima di affrontarsi sul campo come perfetti estranei.
Il presupposto da cui parte tutto è un assunto chiaro: ciò che si conosce non lo si teme. A questo si aggiunge il fatto che quando ci si conosce si è anche più inclini a comprendersi, a tollerare delle fragilità, delle debolezze, delle mancanze. Se si conosce la vita degli altri, si comprendono anche alcune reazioni, alcuni atteggiamenti. Ecco allora che conoscendo prima le realtà e i contesti in cui si andrà a giocare, di sicuro si sarà maggiormente in grado di interpretare correttamente alcuni gesti o alcune situazioni che altrimenti potrebbero far scaturire incomprensioni.
Nel concreto la cosa potrebbe avvenire così: il comitato ha individuato 2 date per organizzare il GIROne PIZZA, il 13 ottobre per dirigenti e allenatori di calcio e il 20 ottobre per pallavolo e pallacanestro. Una volta ricevuto il calendario con tutti i contatti, serve che un dirigente sia un po' più intraprendente e decida di formare un gruppo whatsapp con tutti gli altri del girone. A quel punto serve solo decidere dove organizzare la pizzata, se trovrsi tutti da qualche parte, o se ospitare la pizzata in qualcuna delle società del girone. Pizzeria, o salone ell'oratorio, l'importante è ritrovarsi.
Ovviamente niente allenamenti per quella serata, ragazzi e ragazze in libera uscita e mister e dirigenti a gustarsi una pizza insieme. «In quelle due serate i dirigenti e gli allenatori dello stesso girone si dedicheranno a costruire qualcosa di importante. Secondo noi cambieranno tutte le partite, continueremo a giocare da avversari ma mai più da sconosciuti».