Insediato il Consiglio Provinciale
Si è svolta lunedì sera, presso la sede di Exodus al Parco Lambro, la prima seduta ufficiale del nuovo consiglio provinciale. Ad aprire i lavori é stato Don Mario Antonelli, Vicario Episcopale, con una riflessione ampia sul tema “generare futuro".
“Voi siete una profezia luminosa tra le ombre di un mondo chiuso”. Ecco com’è iniziato il percorso dei neoeletti consiglieri. Nella cornice della comunità Exodus e con l’affettuosa accoglienza di Don Antonio Mazzi, i lavori sono iniziati da un primo passo molto importante: ritornare alle origini con una riflessione importante: “Sono ammirato per quello che fate - ha dichiarato il Vicario - ma generare futuro implica impegnarsi anche al di là delle proprie possibilità, ed è quindi insito in questo impegno l’affidarsi alla preghiera. Deve essere chiaro però che non si genera nulla senza un patto, senza un’alleanza forte con la Comunità Cristiana così provata dal nostro tempo e così fragile; senza un patto con le famiglie che si sono rivelate presidio di senso durante la pandemia; e senza istituzioni davvero appassionate al bene comune e non distratte dal consenso”.
Don Antonelli ha poi chiuso la sua riflessione di apertura con tre esortazioni: “innanzitutto generare futuro offrendo un frammento di paternità a tutti quei giovani spesso senza riferimenti ed esposti continuamente a pericoli e a facili padroni. In secondo luogo, mettere i ragazzi non solo nella condizione di volere qualcosa di più, ma di potere, di poter fare, di poter dire, apparecchiando un contesto a loro favorevole. In ultimo, seguire davvero le parole di Papa Francesco, generando futuro partendo davvero dai poveri. Fate la ronda tra i poveri, è da lì che si genera una visione”.