Resurrezione e S. Francesco: sette gol e sorpasso
Altro pari per la Cerbattese. Tris del San Rocco all’Osds. Riscossa Coc
Nelle ultime giornate, soprattutto in vetta, ci sono stati continui avvicendamenti. L’ottavo turno di campionato non ha fatto eccezione: la Cerbattese, al secondo pareggio consecutivo, è stata superata da S. Francesco in Monza e Resurrezione, che ora guidano il Girone D a pari merito.
Cominciamo da chi il primo posto l’ha perso, e cioè dalla formazione di Cerello Battuello. Gli arancioneri, davanti al proprio pubblico, non riescono ad andare oltre lo 0-0 contro il Libero Sport Rosateunited. Mereghetti e compagni, che da qualche domenica a questa parte devono fronteggiare diversi problemi fisici, creano come al solito numerose palle gol, ma non trovano mai il guizzo giusto. I biancoverdi, dal canto loro, nelle prime battute soffrono la maggiore esperienza della Cerbattese, ma poi trovano il giusto assetto, coprono bene il campo e mantengono un ritmo elevato per tutta la gara. Nel finale, due grandi occasioni (una per parte) potrebbero cambiare le sorti dell’incontro, ma non vengono sfruttate e le reti rimangono inviolate.
La prima ad approfittare del passo falso è la Resurrezione, che tra le mura amiche travolge lo Sporting C.B. L’avvio è tutto dei locali, con Clerici e Granza Rudy che traducono nel 2-0 l’evidente dominio territoriale. I gialloblu, però, non si danno per vinti, si riorganizzano e sfruttano un passaggio a vuoto degli avversari per fare 2-2. Le due compagini sembrano destinate ad andare al riposo in parità, ma il secondo centro di Granza Rudy fissa il punteggio sul 3-2 poco prima del duplice fischio. Il gol galvanizza la squadra di casa, che rientra in campo determinata a chiudere la sfida, mentre ragazzi di mister Roberti dimostrano di aver subito il contraccolpo. La tripletta di uno scatenato Granza Rubens (capocannoniere a quota dodici reti) e il timbro di capitan D’Urso suggellano una seconda frazione da applausi e confezionano il 7-2 finale.
Stesso risultato, ma ottenuto in trasferta, per il S. Francesco, che si impone sull’Osgb Sesto A in quello che era un vero e proprio scontro diretto. Il match rimane in equilibrio solo fino all’1-1 (siglli di Lukaj per i biancorossi e di Zenoni per la formazione di Monza); poi la grinta, l’organizzazione e la lucidità degli ospiti hanno la meglio e la partita diventa un monologo. Sugli scudi il già citato Zenoni (tripletta), Cazzaniga (poker e -1 dal capocannoniere Granza Rubens) e Marradi, autore di diverse parate prodigiose. Inutile, per il Sesto, il gol di Monterubbianesi.
Sta scalando molte posizioni la Coc, che ottiene il terzo successo consecutivo superando la Baita B. I ragazzi di Monza, soprattutto nella prima parte dell’incontro, non offrono una brutta prestazione e vanno due volte avanti con Cosattini e Civati, ma pagano a caro prezzo le disattenzioni sulle palle inattive e subiscono una rete su punizione, una su calcio d’angolo e una su rimessa laterale. Sul punteggio di 3-2, i padroni di casa assumono il controllo il gioco, creano diverse chance in fase offensiva e concedono poco dietro. Negli ultimi minuti, con gli arancioneri sbilanciati alla ricerca del pari, il 4-2 chiude la contesa. Decisivi, come settimana scorsa, Colombo e Grossetti, entrambi autori di una doppietta.
Importante vittoria quella conquistata dall’Aso S. Rocco ai danni dell’Osds. I locali mettono subito la sfida in discesa con Vitte, gestiscono il vantaggio e sfiorano più volte il raddoppio. Sul finire della prima frazione, però, concedono un contropiede letale che vale l’1-1. Nella prima metà della ripresa, la squadra di Monza continua ad attaccare e, dopo un palo e alcuni grandi interventi del numero uno avversario, trova il 2-1 con Marco Bertelle. Nell’ultimo quarto d’ora l’inerzia del match cambia, con il S. Rocco che cala e i gialloblu che si fanno sempre più pericolosi. Il 2-2 sembra questione di momenti, ma un palo, una traversa e un miracolo di Gaiani negano il pareggio a Paolini e compagni. Arriva così il 3-1 di Pietro Bertelle a scrivere la parola fine ad una gara molto combattuta.
Concludiamo con il divertente 2-2 tra Libera e S. Domenico Savio. I padroni di casa approcciano la partita nel modo giusto: la circolazione della palla è fluida e tutti i reparti hanno la giusta concentrazione. Gli ospiti si difendo con ordine, ma sono costretti a capitolare sulla punizione di Leccese e sull’azione corale ottimamente finalizzata da Cremonini. Nel secondo tempo il gioco è molto più frammentato e il Savio fa valere la propria maggiore esperienza, realizzando due gol sugli sviluppi di due calci da fermo. A nulla serve il forcing finale di Libera nel tentativo di conquistare l’intera posta in palio.
di Luca Pellegrini