Il Desiano s'impantana a Limbiate: primato in bilico
L’Osber non si ferma più. L’Annunciazione si rimette in moto a Cimiano
Non possiamo non aprire l’ultimo articolo del 2019 con il risultato più inaspettato del 13° turno del Girone B: il Desiano, capolista con zero sconfitte, subisce la prima battuta d’arresto tra le mura del Pinzano 87 Arancio. Il campo, a causa della neve e della pioggia cadute nei giorni precedenti, versava in condizioni molto difficili e non ha facilitato il gioco palla terra, nonostante l’elevata qualità di entrambe le compagini. La partita è molto fisica e combattuta e non può che sbloccarsi su una palla inattiva. A sfruttarla sono i padroni di casa, che si portano sull’1-0 con Cordero Murcia e raddoppiano poco dopo con il contropiede finalizzato dal solito Manuel Rossi. Il Desiano non demorde e cerca di accorciare le distanze, ma i ragazzi di Limbiate dimostrano grinta e ordine tattico e gestiscono ottimamente il vantaggio, colpendo anche un incrocio che sarebbe valso il 3-0. L’equilibrio regna fino al triplice fischio e il punteggio non cambia più.
In zona playoff conquista un bottino pieno fondamentale anche l’Osber, che centra l’ottavo risultato utile consecutivo al termine di una gara complicatissima contro la Nord Ovest. I locali partono col piede sull’acceleratore e siglano l’1-0 con Lopez, bravo a battere l’estremo difensore avversario dopo un’azione corale. Passano solo 3’, però, e gli ospiti impattano con Ronchegalli, rimettendo tutto in discussione. Il primo tempo si conclude 1-1 e nella ripresa il match rimane in bilico, con le due squadre che si rispondono colpo su colpo. A produrre le occasioni migliori è la Nord Ovest, ma un attento Boschiroli e la traversa impediscono l’1-2. Nel finale, quando la contesa sembra destinata al pari, Tropiano si avventa su un pallone vagante al limite dell’area e fulmina Golino per il 2-1 che chiude i giochi.
Perde in trasferta contro il S. Carlo Milano e scivola al 5° posto il Football Club Sangio, cui nulla serve la tripletta di uno scatenato Petrini. La sfida è tambureggiante e ricca di emozioni. I ragazzi di Via Fleming vanno due volte avanti, ma in entrambi i casi si fanno raggiungere (prima da Bono, che in precedenza aveva anche sbagliato un rigore, e poi da Capelli). A cavallo tra la prima e la seconda frazione sono i granata a portarsi in vantaggio e a tentare l’allungo decisivo con Bono, Scionti e Capelli, ma gli ospiti non mollano e si rifanno sotto fino al 5-4. Il Sangio a quel punto si riversa in attacco, ma spreca un paio di ottime occasioni e viene punito da Bono, che trova tripletta e 6-4.
Quarto successo casalingo di giornata quello perentorio dell’Osg 2001 sul Chiaravalle. Preti e compagni approcciano male la partita e i locali ne approfittano realizzando due reti nei primi 10’. L’uno-due sveglia la squadra di mister Costarelli, che inizia a fare il proprio gioco e nel recupero della prima frazione accorcia le distanze. La ripresa è combattuta fino a 15’ dal termine, quando l’Osg sigla in rapida successione 3-1 e 4-1 e inizia a dominare in lungo e in largo, mentre il Chiaravalle stacca la spina. Finisce 8-1, con le doppiette di Mesiano, Semenzato e Settimio e i timbri di Abbiati e Fricke.
Unica vittoria esterna quella dell’Annunciazione, che contro il S. Carlo Casoretto ritrova il sorriso dopo due mesi. Gli ospiti iniziano bene e vanno al riposo sullo 0-2 grazie al colpo sotto di De Riggi, che finalizza alla perfezione una ripartenza, e alla punizione di Rosano. In avvio di secondo tempo è ancora Rosano ad andare in gol, mettendo al sicuro il risultato. I biancazzurri hanno un sussulto e segnano l’1-3, ma lo scatenato numero 13 dell’Annunciazione cala il poker e si porta a casa il pallone. Proprio quando sembra che il match non abbia più nulla da dire, la formazione di Cimiano fa 2-4 e 3-4 e infiamma gli ultimi minuti. Pittella però è bravo a trovare il 3-5 con un diagonale chirurgico che scrive la parola fine.
Chiudiamo con lo spumeggiante 3-3 tra S. Alberto Orsa e Don Bosco Carugate. I primi 25’ sono molto equilibrati; capitan Barlassina e i suoi, come accaduto spesso nelle ultime uscite, sprecano diverse opportunità (un po’ per imprecisione, un po’ per gli ottimi interventi di Corsini) e vanno negli spogliatoi in svantaggi; autore dell’1-0 è Emendi, con un perfetto calcio piazzato dal limite. Nella seconda metà di gara Barlassina fa doppietta, prima trasformando una punizione poco fuori dall’area e poi punendo una disattenzione della retroguardia casalinga. La rimonta subita ridesta la squadra di Rivolta d’Adda, che riprende a giocare e fa 2-2 su rigore. Il Don Bosco non ci sta e torna avanti con Nava, sugli sviluppi di una rimessa laterale. Stavolta però è S. Alberto Orsa a non mollare e ad acciuffare il pari con Magnifico, spostato in attacco proprio alla disperata ricerca del pareggio.
di Luca Pellegrini