Il Chiaravalle ritrova i tre punti. Uragano Nord Ovest!
Bottino pieno pesante dell’Osg 2001. Don Bosco rimontato dal Pinzano
In un 12° turno nel quale tre delle prime cinque in classifica non sono scese in campo, i risultati più importanti riguardano la zona playout.
Cominciamo dal punteggio più roboante: l’11-1 con cui la Nord Ovest ha annichilito il S. Carlo Casoretto. Mazzu e compagni, dopo un avvio di stagione in salita, confermano l’impressione fornita nelle ultime uscite: una netta crescita sia a livello di condizione che di prestazioni. È’ pur vero che l’avversario si presenta al campo in condizioni di estrema emergenza: zero cambi e rosa composta quasi esclusivamente da giovani. Dal calcio d’inizio al triplice fischio non c’è storia: Lestingi si prende la scena con un poker, Mazzu e Conte fanno doppietta, Ciro Iengo, Besana e Rochegalli completano il festival del gol.
A pari punti con la Nord Ovest c’è il Chiaravalle, che davanti al proprio pubblico ottiene una vittoria che mancava addirittura dalla 1ª giornata. Contro il S. Alberto Orsa, i ragazzi del nuovo mister Costarelli approcciano la sfida con grande determinazione e, nonostante la classifica complicata, danno l’idea di giocare senza pressione. La partita è intensa ed equilibrata, ma abbastanza avara di occasioni. Gli ospiti hanno un paio di buone chance per andare avanti, ma non riescono a sfruttarle e vanno sotto al 20’ in seguito alla “furbata” di Preti: calcio punizione battuto immediatamente senza chiedere le distanze e palla che finisce in rete. Il vantaggio dà fiducia ai padroni di casa, che prendono in mano le redini dell’incontro, ma non riescono a tradurre il proprio gioco in palle gol nitide. Nella ripresa comincia meglio il S. Alberto, mentre il Chiaravalle appare contratto e frenetico. Anche nei secondi 25’, però, la squadra di Rivolta d’Adda non sfrutta le opportunità a propria disposizione; i locali ne approfittano, chiamano un time out, si riorganizzano e raddoppiano con Lanzoni, che insacca di testa su rimessa laterale sfruttando un’incertezza del portiere avversario. Il 2-0 è il colpo del ko e il risultato non cambia più.
Vittoria importante anche quella dell’Osg sull’Annunciazione, sia perché consente alla formazione di Via Fuscé di lasciarsi alle spalle il pareggio beffa contro i 4 Evangelisti, sia perché le consente di mettere cinque punti fra sé e la zona playout. Il match è molto fisico e combattuto. A sbloccarlo ci pensa Matteoli, che su corner insacca sul primo palo e fa 0-1. L’Osg prende coraggio, assume il pallino del gioco e raddoppia con la punizione di Carbone. L’Annunciazione subisce il contraccolpo, ma non perde la testa e riesce ad accorciare con Bruseghini. L’1-2 accende la partita e sembra poter cambiare l’inerzia della contesa, con i ragazzi di mister Scarpinati che dettano il ritmo e schiacciano gli avversari. L’1-3 di Settimio, che arriva nel momento di maggiore difficoltà degli ospiti, potrebbe indirizzare definitivamente le sorti dell’incontro, ma i ragazzi di mister Grassi gettano al vento tutti i possibili colpi del ko e incassano il 2-3 di Mazzarella. A quel punto i padroni di casa tentano il forcing, ma non trovano il pari.
Non strappa un successo che sarebbe stato pesante visti i risultati delle concorrenti il Don Bosco Carugate, che perde 4-5 tra le mura amiche contro il Pinzano. L’avvio dei locali è ottimo e lascia ben sperare: dopo appena 5’, infatti, il punteggio è già di 2-0 grazie ai sigilli di Verzino e Barlassina. La formazione di Limbiate, però, non sta a guardare e acciuffa il 2-2 con la punizione di Corsi e il timbro di Manuel Rossi. Prima dell’intervallo, ennesimo botta e risposta di gol: 3-2 di Galvan, 3-3 di Tonin e 4-3 di Barlassina, che insacca con un delizioso colpo sotto spalle alla porta. Nella seconda frazione il Don Bosco spreca un paio di buone occasioni e poi cala; il Pinzano ne approfitta e ribalta tutto con altri due centri di Manuel Rossi, che si porta a casa il pallone e proietta i suoi al quarto posto.
Sorpassi e controsorpassi anche nella sfida tra Eduspo Moschettieri e S. Carlo Milano. Nel primo tempo il gioco è molto spezzettato e si concentra in mezzo al campo. A risultare decisivo è allora un calcio piazzato: i biancorossi conquistano una punizione sulla trequarti, Farina si incarica della battuta e spedisce la palla nel sette. Nella seconda metà di gara sono i granata a trovare la via della rete grazie alle palle inattive: Fiorella e compagni, infatti, sfruttano alla perfezione due rimesse laterali e nel giro di pochi minuti si portano sull’1-2. La rimonta potrebbe tagliare le gambe all’Eduspo, che però è brava a non mollare e fortunata nel trovare l’autogol che vale il 2-2. Il match pare destinato a concludersi in parità, ma nel recupero arriva la prodezza di Farina: stop di petto sulla fascia, tunnel al diretto avversario e bolide di sinistro che si insacca all’incrocio: è 3-2.
di Luca Pellegrini