Annullato il fattore campo: chi fa festa è in trasferta!
Su 6 gare giocate, tre pareggi e tre successi lontano dalle mura amiche
È un ottavo turno dai risultati molto particolari, con tre vittorie esterne e tre match che si concludono in parità.
La prima partita ad andare in scena è Annunciazione - S. Carlo Milano. Le due compagini giocano praticamente un tempo a testa e alla fine l’1-1 sembra il risultato più giusto, anche se forse lascia l’amaro in bocca ad entrambe. A partire meglio sono i locali, che vanno avanti con Ferrari e sprecano numerose occasioni per il raddoppio. Nella seconda frazione gli amaranto pareggiano sfruttando un errore del portiere avversario e da quel momento l’inerzia della sfida si ribalta: l’Annunciazione perde un po’ di lucidità e il S. Carlo costruisce diverse palle gol, colpendo anche una traversa su punizione all’ultimo istante. Il punteggio, però, non cambia più.
Stesso risultato tra Nord Ovest e Apo Vedano. I padroni di casa mettono in campo fin dall’inizio grinta e determinazione, macinano gioco e vanno spesso al tiro; i gialloblu si difendono con grande ordine e pungono in contropiede. Nella ripresa, Mazzu e compagni premono con maggior insistenza, mentre i ragazzi di mister Di Seri si abbassano e faticano ad uscire ma non perdono mai la testa. L’1-1 finale è firmato Ciro Iengo per la Nord Ovest e Papalino per l’Apo.
Terzo pareggio di giornata quello tra 4 Evangelisti e Pinzano. La squadra di Limbiate si porta in vantaggio, subisce l’1-1 a causa di un’autorete, ma non si scompone e ne fa altri tre. Sugli scudi uno strepitoso Manuel Rossi, autore del poker. I gialloneri, però, hanno il merito di rimanere sempre in partita e di non demordere nonostante il passivo; così, negli ultimi minuti, prima accorciano con Fioretto e poi acciuffano il clamoroso 4-4 con due carambole che puniscono gli sfortunati ospiti.
Per quanto riguarda le vittorie in trasferta, cominciamo da quella dell’Eduspo Moschettieri, che viola le mura del Don Bosco Carugate e continua la propria cavalcata. Dopo un’iniziale fase di studio, la gara si fa tambureggiante, con diverse occasioni da una parte e dall’altra. I biancorossi si dimostrano più cinici e grazie a Fabio Mari (che insacca punendo un’uscita del numero uno avversario) e Matteo Mari (che sale su corner, si inserisce sul secondo palo e al volo spedisce il pallone all’incrocio) vanno al riposo sullo 0-2. Nell’avvio della ripresa i locali attaccano a spron battuto per dimezzare lo svantaggio, ma subiscono lo 0-3 di Pappone, bravo a sfruttare un’indecisione della retroguardia e a scartare il portiere. Sembra l’episodio chiave, soprattutto dal punto di vista psicologico, ma la reazione del Don Bosco è da grande squadra e nel giro di 10’ fa 3-3 con Galvan, Lanzanova e Nava. Poco dopo la formazione di casa ha sui piedi il colpo del sorpasso, ma fallisce sotto porta e, come spesso accade, paga a caro prezzo. I Moschettieri infatti si ricompattano, tornano avanti con Quattrocchi (in mischia) e chiudono la contesa con il secondo centro di Pappone e la rete di Chiantone, che fissa il punteggio sul 3-6 con un delizioso colpo sotto.
Si impone per 3-6 anche l’Osg 2001 sul S. Carlo Casoretto, che si presenta alla partita con solo sette uomini e con una rosa molto rimaneggiata. I ragazzi di Via Dupré danno sempre l’impressione di avere nelle proprie mani le redini del gioco, ma soprattutto nel primo tempo dimostrano qualche leggerezza di troppo in fase difensiva. Per due volte, infatti, vanno in vantaggio (gol di Settimio e Saccinto), ma in entrambi i casi si fanno riprendere. Da segnalare, lo straordinario 2-2 di Valle, che dopo un coast to coast condito da un tunnel all’ultimo uomo avversario, calcia nell’angolino con precisione chirurgica. Negli spogliatoi mister Grassi si fa sentire e gli effetti si vedono subito: inizia il secondo tempo e l’Osg si porta sul 2-5 (punizione di Carbone e doppietta di un incontenibile Meo), chiudendo di fatto ogni discorso. Prima del triplice fischio c’è tempo per il 2-6 di Mesiano e per lo splendido 3-6 di Boselli, la cui staffilata si insacca all’incrocio.
Chiudiamo con il successo per 2-5 del Football Club Sangio sul Chiaravalle. I padroni di casa, in cerca di una vittoria che manca da un mese, partono col piede sull’acceleratore e dopo 3’ sono già 2-0 grazie a Lanzoni e Russotti. Col passare dei minuti, però, la qualità e la maggior esperienza degli ospiti si fanno sentire. Maggiani fa 2-1 e Petrini, dopo un clamoroso doppio palo degli avversari, pareggia i conti. Nei secondi 25’ il Chiaravalle si dimostra poco lucido e il Sangio domina, andando in rete altre volte con Dimasi (doppietta) e Sala.
di Luca Pellegrini