San Vito: tris allo Spazio a Calcio e terza posizione
Nell’unica altra partita di giornata il Gorla si impone 2-1 sul San Nicolao
Ottava giornata di Open A Femminile Girone A decisamente condizionata dal maltempo. Sono infatti soltanto due le gare giocate.
Iniziamo con la sfida tra S. Vito Milano e Spazio a Calcio Blu. Le locali riescono a portarsi a casa una partita molto tirata e combattuta, che termina sul punteggio di 3-2. Decisive le reti messe a segno da Cavallo Greguoli e Restivo. Vittoria che proietta la formazione di mister Maggi in terza posizione, anche se la distanza dalla vetta rimane elevata.
Fa valere il fattore campo anche il Gorla, che tra le mura amiche non sbaglia e si impone sul S. Nicolao Forlanini. Prestazione di livello per le padrone di casa, che schiacciano nella propria metà campo le avversarie e vanno avanti 1-0 con Zambrano. Il vantaggio non placa le giallonere, che continuano a macinare gioco e raddoppiano poco dopo con Sicari, mettendo in cassaforte il match. Le ospiti provano una reazione d’orgoglio, accorciano le distanze e sfiorano anche il pareggio, ma l’incontro termina 2-1.
La classifica rimane invariata, con l’Arca in vetta a punteggio pieno inseguita dalla Baggese, che punterà tutto sullo scontro diretto (in programma questa giornata, ma non disputato); proprio dal big match tra arancionere e rossonere passerà buona parte del destino di questo campionato. Nella pancia della classifica Atletico Barona e Pasturago, vincendo i recuperi, hanno la possibilità di avvicinarsi a S. Vito e Gorla, altrimenti rischieranno di rimanere coinvolte nella lotta playout.
Bella e combattuta la sfida nella classifica cannonieri, con il testa a testa tra Paola Bigoni (Arca) e Francesca Zanni (Assisi) entrambe a quota 9 gol. Dietro di loro Marta Fassi (Arca) con 6 marcature e il duo composto da Michela Memeo (Gorla) e Sara Morazzoni (Baggese) a quota 5.
Nel prossimo weekend molto interessante la sfida tra S. Vito e Gorla 1954, rispettivamente in terza e quarta posizione, che non vogliono perdere la speranza di agganciare le prime due della classe.
di Stefano Baldan