Aurora 72 - S. Nicolao: un pari che scontenta tutti?
Tre punti e cinquina per Arca e San Vito. Ritrova la vittoria il Pasturago
Bellissima sfida tra Gorla e Arca, piena di gol ed emozioni. Finisce 5-4 per le ospiti, che rimangono a punteggio pieno e superano un difficile ostacolo. La gara viene decisa sul finire del primo tempo, quando sul risultato di 2-2 la doppietta di Margherita Zucco regala il doppio vantaggio alle arancionere. Le ragazze di casa ce la mettono tutta per recuperare, ma non riescono a colmare il gap.
Coglie la seconda vittoria della stagione il Pasturago, corsara tra le mura dello Spazio a Calcio Blu. In un match senza grandi emozioni, Marenzi e compagne tengono meglio il campo, sono perfette dal punto di vista tattico e si portano meritatamente sul 2-0. Capitan Redaelli accorcia le distanze, ma il suo gol non fa in tempo a dare la scossa, poiché subito dopo arriva il triplice fischio dell’arbitro a chiudere la contesa.
Quello tra S. Vito Milano e Assisi è un incontro che può segnare i destini delle due squadre. Prima di questa sfida, infatti, erano divise da un solo punto, ma sul campo la differenza è sembrata molto più netta. Il S. Vito vince e convince, supera le rivali per 5-1 e si rilancia prepotentemente in classifica, portandosi ad un solo punto dalla Baggese.
Chiudiamo con il pareggio tra Aurora 72 e S. Nicolao Forlanini, che lascia rimpianti ad entrambe le compagini. Le ospiti, infatti, escono dal terreno di gioco con l’amaro in bocca avendo chiuso il primo tempo sul risultato di 0-2; le locali, capaci di riacciuffare la partita grazie ad una reazione veemente, rimangono con la consapevolezza che se avessero giocato i primi 25’ come la ripresa forse avrebbero potuto fare bottino. Nei minuti finali il S. Nicolao si rituffa in avanti, ma la difesa delle padrone di casa è invalicabile e la gara termina 2-2.
Sembra ormai già deciso il primo posto in questo girone, con l’Arca che conosce solo la vittoria. In coda rimangono appaiate S. Nicolao Forlanini e Aurora, che non si fanno male, ma che iniziano a dover fare i conti con una classifica preoccupante.
di Stefano Baldan