La Giovanni XXIII dice addio al suo Arrigo
Ripetiamo spesso che le nostre società sportive si poggiano da sempre su figure che hanno dedicato la propria vita con passione e dedizione alla crescita dei ragazzi. Per questa ragione ci piace pubblicare il ricordo che tutta la ASD Giovanni XXIII ha dedicato al "suo Arrigo", scomparso proprio all’inizio di questo nuovo anno, il 5 di gennaio. Arrigo Zampella era il presidente da ormai 15 anni, ma da almeno 30 era colonna portante della società sportiva andando a ricoprire, nel tempo, più ruoli a diverse responsabilità, dimostrando uno spirito di servizio tipico degli uomini della sua generazione. Economo, vicepresidente, presidente, amico, figura presente per tutti le atlete e atleti, dai piccolini e piccoline sino ai più grandi. Ecco il saluto che la sua società gli consegna con un abbraccio e tanta gratitudine.
“Classe 1938, vantava un’esperienza ineguagliabile e in forza di questa, dispensava saggi consigli. Tifosissimo della G.XXIII, lo si vedeva spesso in oratorio per supportare le varie squadre giallo-blu, dai bambini agli adolescenti, sempre con giovanile vigore e una parola di incoraggiamento per tutti. Durante i consigli direttivi ascoltava e proponeva; supportava l’economo con libri mastri d’altri tempi su cui annotava ogni voce, senza che nulla gli sfuggisse. Rispettato da tutti, si calava nel ruolo con modestia ed era disponibile a discutere di ogni aspetto dello sport in oratorio, da quello educativo a quello tecnico e organizzativo. Nonostante l’avanzare dell’età, ci teneva a essere presente, senza lamentarsi degli acciacchi della vecchiaia, ma ridendoci su con ironia. Volontario generoso, grazie alla passione per lo sport e per i ragazzi, era divenuto un autentico punto di riferimento per diverse generazioni, una guida per i più giovani e una figura autorevole riconosciuta da tutti. Ciao Arrigo, campione dello sport e della vita, da tutta la tua G.XXIII”.