Storie di sport a teatro
Due sportive che fecero la storia
Stiamo vedendo in questi mesi come lo sport e l’attualità si intreccino costantemente anche in dimensioni così apparentemente lontane e tremende come quelle della guerra. Atleti respinti dalle competizioni, altri che non hanno più nemmeno un centro sportivo, una casa; altri ancora che lasciano lo sport per andare a combattere, altri che indossano la propria bandiera, così tanto nemica nel conflitto, e la rendono invece oggetto di pace scambiandosi abbracci e colori.
Lo sport è sempre volto e specchio del mondo e anche per questo la rassegna teatrale Scatti d’Atleta, organizzata dal Centro Asteria per raccontare vite di sportive e sportivi che si sono intrecciate con la storia e i diritti dell’umanità, arricchisce di maggior valore la programmazione artistica del centro per il mese di maggio, di preciso nelle serate del 13 e 25 maggio alle ore 19.30 per il pubblico, e al mattino alle ore 10.00 per le scuole.
Due sono le storie portate in scena sul palco di Piazza Carrara 17: quella di Alice Milliat, grazie alla quale nel 1928 le donne poterono partecipare per la prima volta ai Giochi Olimpici, e quella di Věra Čásvlaská, la super campionessa di ginnastica cecoslovacca che pagò il suo pubblico dissenso al regime sovietico della Primavera di Praga, con l’esclusione da qualsiasi attività sportiva sia come atleta che come allenatrice. A recitare le loro vite saranno Sara Dho, anche autrice dello spettacolo sulla Milliat, e Silvia Giulia Mendola con Emilia Scatigno, che porteranno sul palco il testo di Lisa Capaccioli sulla Libellula Cecoscolvacca.
L’invito a tutti i tesserati, è di partecipare a momenti di cultura sportiva come questo, affinché lo sport si confermi veicolo di sensibilizzazione di più ampi valori civili. Anche per questo presentando il coupon scaricabile a fondo articolo, i tesserati CSI potranno usufruire di un prezzo ridotto mostrando il coupon scaricabile qui.