La pace sui volti, sui campi, nei sorrisi...
Centinaia le foto postate sui social
Ci sono volti colorati, striscioni, scritte, disegni, addirittura coreografie, e poi simboli, parole, arcobaleni e sorrisi, tanti sorrisi. Ci sono i capitani, i dirigenti, le atlete e gli atleti, allenatrici e allenatori, genitori, tifosi e tifose, e ci sono gli arbitri in mezzo a tutti loro. Calcio, basket, pallavolo.
Ecco cosa c’è nelle foto e nei video a tema PACE che hanno inondato a centinaia i social in questa settimana dall’8 al 14 maggio. Su invito di Caritas Ambrosiana, il CSI Milano si è mobilitato per sensibilizzare le società sportive su un tema così fragile in questi tempi moderni che rivivono, drammaticamente, la violenza. Le due realtà diocesane hanno inviato a tutte le squadre del comitato alcune riflessioni da leggere negli spogliatoi per arrivare poi alla partita scambiandosi una di queste frasi con gli avversari, insieme all’arbitro, chiudendo il momento di condivisione con una foto insieme con il viso dipinto di PACE.
Le società non si sono limitate alla foto con l’arbitro però, ma come sempre hanno dimostrato creatività, bellezza, capacità di coinvolgimento e voglia di credere davvero che lo sport possa con un gesto alzare la voce quando serve e farsi sentire. Dobbiamo ammettere che le foto con i direttori di gara sono comunque state tra le nostre preferite, di quelle da appendere e a cui tornare con la memoria per avere l’esempio di un momento di relazione possibile.
Da venerdì sera abbiamo condiviso più di 100 stories da Instagram e Facebook, ognuna delle quali aveva almeno due foto. Nel weekend c’è stata poi una grande esplosione di PACE su tantissimi campi, a partire da quello che ha visto la presenza eccezionale dell’Arcivescovo Monsignor Mario Delpini al Derby della Bovisa, tra San Giorgio Dergano e Real Affori. Una mattinata speciale che ha suggellato il percorso lanciato l’8 maggio scorso e ha visto riuniti sul campo insieme a Monsignor Delpini, anche Massimo Achini - presidente CSI Milano, Luciano Gualzetti – Direttore Caritas Ambrosiana, sia Don Stefano Guidi – Direttore della FOM.
Parte della Cordata Educativa, dunque, ha rinsaldato il percorso di cammino comune nella vicinanza ai giovani, con la consapevolezza di volerli “accendere” e renderli protagonisti di gesti simbolici e riflessioni importanti che li aiutino a crescere e stare saldi nel mondo. Grazie alle società sportive perché è solo grazie al loro crederci fortemente, che abbiamo potuto diffondere un messaggio così importante direttamente dal mondo sportivo.