Notte di coppe e di campioni
Salone gremito e festa grande
Da quanto tempo non si vedeva un salone così pieno, colorato e festoso, quasi non riusciamo a calcolarlo… Due… Tre anni? Sembra un’eternità. Con la Notte dei Campioni non sono tornate solamente le premiazioni in grande stile, ma si sono riviste la voglia di aggregazione e la magia dello sport. E sono state scintille!
Nel salone di via Sant’Antonio sono accorse tutte le squadre in elenco per le premiazioni, compagini femminili e maschili di tutti e tre gli sport e di tutte le fasce di età. Dirigenti, genitori, allenatori, presidenti, erano seduti in sala mentre sul palco amici e ospiti d’eccezione hanno lasciato testimonianze importanti. Tra i diversi trofei assegnati (che potete ritrovare nell’elenco a questo link) spiccano senz’altro quelli consegnati ai campioni e alle campionesse CSI che si sono fatti valere alle finali nazionali e regionali conseguendo almeno un 2° posto se non addirittura l’apice della classifica. Parliamo dei campioni italiani della pallacanestro Under 12 del S. Giuseppe Arese SG Sport, quelli della categoria juniores del calcio a 7 maschile del Precotto, e ancora la Top Junior di Pallavolo del Santa Rita Volley Bianca. I vicecampioni nazionali che hanno alzato la coppa sono stati i ragazzi del calcio a 11 Juniores dell’Orpas e le Allieve della Pallavolo del San filippo Neri & Billa. Molti di questi si erano già aggiudicati il titolo regionale, ma oltre a loro vanno citate le ragazze campionesse regionali del calcio a 7 femminile del Minerva Calcio, e i Top Junior del calcio a 7 maschile dei 4 Evangelisti.
“Faccio davvero i complimenti a tutti questi atleti ed atlete che si sono contraddistinti perché hanno messo il successo del gruppo davanti a quello personale -ha detto Beppe Baresi, ex campione dell’Inter e amico ormai di lunga data del CSI Milano- Perché perseguendo solo i successi individuali non si vince nulla. Continuate a fare sort ragazzi!”.
In un’atmosfera caldissima e resa ancora più calorosa dall’inno nazionale cantato da tutta la platea, sono stati premiati quelli che ci piace chiamare “Campioni nella Vita”, coloro che si sono contraddistinti per meriti sportivi e non solo, per dedizione, apertura, visione, attenzione, sensibilità. Così ecco il premio al Presidente della Fondazione IRCCS Ca' Granda Ospedale Maggiore Policlinico di Milano Dottor Giacchetti, che nonostante un lavoro di grande responsabilità e poco tempo libero, cerca di essere presente a quante più partite del figlio mettendosi a servizio come guardalinee della squadra. È toccato poi ad AC Monza essere premiata, per aver aperto il suo sguardo ai giovani atleti avviando un progetto educativo con CSI all’interno del suo convitto, affinché lo sport sia corredato da un percorso di affiancamento valoriale. Con onore abbiamo premiato la ASD Silvia Tremolada e i suoi atleti diversamente abili di atletica leggera che, nonostante non abbiano un campo di proprietà, nelle competizioni della FISDIR hanno ottenuto un 2° posto ai regionali e un 9° posto ai nazionali. Il loro impegno a partire dall’allenarsi sempre in luoghi diversi, è stato encomiabile e vero esempio di passione e devozione. Allo stesso modo abbiamo riconosciuto l’impegno e i successi della Nazionale Italiana di Pallavolo Maschile Sordi.
Premi simbolici laddove però l’attitudine alla vita e allo sport sono stati tutt’altro che un simbolo, diventando azioni concrete ed esempio virtuoso. Come si fa nelle rimpatriate con amici che non si vedono da tanto tempo, è stato poi prezioso avere sul palco con noi esponenti delle istituzioni e delle associazioni che da anni seguono il nostro percorso, e con i quali continuiamo a dialogare e collaborare per sostenere la crescita dei, e delle giovani attraverso lo sport. Particolarmente emozionante è stato l’intervento di Fulvio Gambirasio e di Maura Panarese, il papà e la mamma di Yara, la tredicenne uccisa nel 2010. Proprio il padre ha voluto ricordare le parole di un altro personaggio nel cuore del CSI, Emiliano Mondonico: “MI ha sempre insegnato a crederci sempre, e non mollare mai” ha detto Gambirasio.
Parlando di memoria da tenere viva, e di grandi uomini, uno dei 4 discoboli d0oro consegnati ieri sera è andato proprio alla memoria di Carmine Picone del CSI Milano. Enrico Pozzi, sempre del CSI Milano, ha invece ricevuto un discobolo d'oro al merito così come Alberto Boccotti e Fabio Luigi Arrigoni entrambi del CSi Lombardia.
Hanno preso parte alla cerimonia anche l’assessore regionale alle Politiche Giovanili Stefano Bolognini, il capogruppo PD in regione Fabio Pizzul, il Vicepresidente del CONI Lombardia Claudio Pedrazzini con Marco d’Onofrio della Giunta, il presidente regionale del CSI Paolo Fasani, il direttore della Caritas Ambrosiana Luciano Gualzetti, il Presidente di US ACLI Domenico Lupatini, il Direttore Generale di Avvenire Alessandro Belloli con Debora Spadoni responsabile marketing, la portavoce del Forum Terzo Settore Rossella Sacco, il presidente dell’associazione Cieli Azzurri Corrado Ruffini e Stefano Tirelli di Sport For Nature. Molti degli ospiti hanno infine premiato tutte le restanti società affermatesi durante l’anno nelle diverse coppe e tornei, in una serata che si è conclusa tra sorrisi, musica e coppe alzate al cielo… Quello che accade nelle Notti dei Campioni.