Due belle immagini di Davide Massarani.
Sui campi da gioco indossando la "giacchetta" nera 
e alla presidenza del suo amato Gruppo Arbitri Calcio

 

E' di pochissime ore la triste notizia che ci ha lasciati un altro grande amico e arbitro del nostro Comitato, Davide Massarani.

Classe 1967, Davide è stato per lunghi anni arbitro di calcio nel Csi Milano e non solo. Giovanissimo quando approdò nel gruppo, fu presto capace di mettere in risalto le proprie capacità tecniche, la propria autorevolezza, la sua grande preparazione. Nel Csi Milano, oltre ad essere un'affermata giacchetta nera (questo nome dal colore della divisa di quegli anni) divenne componente della commissione designazioni, segretario del gruppo, vice presidente, anche presidente degli arbitri calcio (dal '98 al 2000) nonchè responsabile della formazione arbitrale, a lui tanto cara.
Durante la sua presidenza dobbiamo riconoscergli la capacità e l'intuizione di aver dato vita a iniziative e progetti ancora oggi esistenti, come lo Stage tecnico-formativo di inizio anno (la prima edizione  fu a Sulzano (BS) nel 1993), Arbitri in Linea, le fasce di assegnazione delle gare, la figura del coordinatore dei rappresentanti di gara... 
A distanza di quasi 30 anni, sono iniziative e strumenti che tanto il Gruppo, quanto il Comitato, fanno ancora propri...
Una "genialità" che faceva trasparire un carattere forte, intransigente, persino verso se stesso. 
"A livello tecnico era preparatissimo, molto sicuro di sè, anche troppo - ricorda un suo grande amico e collega, Paolo Lattuada - in campo ad esempio dava per scontato ciò che per gli altri (giocatori o dirigenti) così scontato proprio non era... ma se ti confrontavi, non potevi non renderti conto che quanto da lui affermato corrispondeva ad esattezza. E sono state molte le volte in cui ha insistito nei nostri confronti, affinchè diventassimo profondi conoscitori delle regole, sia tecniche che associative."

La genialità da un lato e l'ambizione dall'altro, hanno permesso a Davide di raggiungere altri (e alti) traguardi, sia a livello sportivo, lavorativo che affettivo. Di non minor menzione, ad esempio, la nomina (il 25 maggio 2010) ad Ispettore della Lega Italiana Calcio Professionistico.
Agli inizi degli anni 2000, per motivi di lavoro, Davide si trasferì prima a Prato e poi a Roma, ma non abbandonò mai del tutto gli amici del Gruppo arbitri calcio, tanto da ricoprire, più volte, il ruolo di Presidente dell’Assemblea ordinaria di fine stagione.

Così come non è possibile, per molti di noi, dimenticare il tuo sguardo accompagnato da un ampio sorriso, proprio quando entravi negli uffici di via Sant'Antonio. Allora ti sedevi, continuavi a sorridere per poi esclamare "Ho avuto un'idea per il corso arbitri...". Era il 1995. L'idea era quella di organizzarli a casa delle società sportive!

Buon viaggio Davide... Il Csi tutto si stringe intorno alla tua famiglia, porgendo le più sentite condoglianze. Un abbraccio fraterno, in particolare, a tuo fratello Dario.

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