Scomparso Sergio Mapelli
Arbitro di calcio benemerito, ci lascia dopo lunga malattia
Nella scorsa notte è scomparso Sergio Mapelli, arbitro di calcio, che il 21 giugno prossimo avrebbe compiuto 60 anni.
Giovane, sì, troppo giovane. Non solo per essere stato portato via dai suoi affetti e dagli amici, ma troppo giovane anche quando si ammalò qualche anno fa. Una malattia, inizialmente cardiovascolare, con cui ha dovuto convivere per molto, molto tempo. A seguire, una serie infinita di complicazioni... fino a quella notizia che non ti aspetti e non vorresti mai ricevere.
Queste poche righe con cui vogliamo ricordare Sergio non vogliono avere un tono triste, perchè lui era esattamente il contrario. Era una persona gioviale, ridanciana, dalla battuta pronta. Una persona che portava allegria. Sempre!
Aveva incontrato il Csi casualmente (come tanti di noi), giovanissimo (come la maggior parte di noi) e ricco di motivazioni.
"Un portiere molto bravo quando era un ragazzino - racconta il Presidente della Us Gorla Giordano Intelvi e responsabile dei Tornei Residenziali Csi - poi un infortunio lo ha costretto a lasciare il calcio giocato. Ma la passione per questo sport non lo ha mai abbandonato. Ancora 19enne, fu convinto da un più giovane Angelo Zanaboni ad avvicinarsi al Csi e a diventare arbitro di calcio".
Un buon arbitro. Anzi, un signor arbitro in campo...
"Lo chiamavamo Varenne per la sua incredibile eleganza" - ha raccontato Beppe Riso, vice responsabile della sezione arbitri calcio - "anche nel porgersi verso gli atleti e i dirigenti delle squadre".
"La sua serietà, in campo, superava l'allegria al di fuori di esso" - dichiara Aldo Milesi, consigliere provinciale uscente - "Era assolutamente professionale e corretto. Privilegiava il dialogo anzichè l'atteggiamento rigido e intransigente; anche atleticamente - fino a quando non è stato colpito dalla malattia - è sempre piaciuto molto perchè era un arbitro che correva, era vicino all'azione... e dobbiamo dire che molti giovani hanno assunto proprio da lui questo stile arbitrale".
"Quando i problemi di salute diventarono più gravi - riprende Beppe Riso - rimase sempre vicino al Gruppo Arbitri Calcio, in qualità di tutor, di osservatore arbitrale e componente della Commissione Designazioni; anche come instancabile animatore di feste e iniziative sempre sportive o di carattere associativo".
"Come le Champions Live prima e i Tornei Residenziali poi - conclude Giordano Intelvi -. Ha sempre fatto parte dello staff organizzatore in qualità di arbitro, di collaboratore e di amico. Tutte le volte in prima linea".
Carissimo Sergio, sarebbero state tante le persone che ti avrebbero voluto ricordare e porgere un saluto...
Noi tutti del Csi Milano lo facciamo qui, da questa pagina e nelle nostre preghiere.
Stringendoci in un forte abbraccio alla tua famiglia per l'immenso dolore e porgendo loro le più sentite condoglianze.
Un abbraccio anche a te Sergio. Anche se uno è davvero troppo poco, rispetto all'immensità di quelli che hai sempre dato a ciascuno di noi...
FB
I Funerali di Sergio si terranno