Ciao Carmine
Nella notte tra il 21 e il 22 marzo scorsi, abbiamo appreso la triste notizia della scomparsa di Carmine Picone.
Carmine, 86 anni, combatteva da tempo contro diversi problemi di salute, che tuttavia non hanno mai scalfito la sua tempra.
I dirigenti sportivi di vecchio corso senza dubbio lo ricorderanno: Presidente del comitato provinciale negli anni '70 e per un breve periodo negli anni '80 e, ancora, Consigliere provinciale, Vice Presidente e Presidente del Gruppo arbitri calcio milanese, Picone aveva incontrato il Csi fin da giovane, frequentando la parrocchia di Cristo Re a Milano prima e poi come giovane arbitro di calcio quando le "giacchette nere", negli anni '50, indossavano la mitica divisa arbitrale iniziando a comparire su incolti campi calcistici delle periferie milanesi.
Da sempre appassionato di sport, conobbe ben presto persone che fecero a loro volta la storia del Comitato Milanese, come Guglielmo Sineri e Renato Tammaro, che non esitarono a volerlo tra le loro fila, sin dagli anni '60, in qualità di dirigente sportivo.
Amante della disciplina del Tennis Tavolo, nei primissimi anni '70 riuscì a siglare un accordo con l'omonima federazione, affinchè questo sport fosse promosso e riconosciuto soprattutto in quel luogo d'eccellenza chiamato oratorio, dove mai era mancato un tavolo da ping-pong.
Strinse fin da allora solide alleanze con le amministrazioni locali, in primis con il Comune di Milano nella persona dell'ex Assessore allo sport Gianfranco Crespi, grande amico del Csi, con il quale fondò una consulta per sostenere lo sport per tutti nell'ambito milanese, battendosi per una riqualificazione e un ampliamento degli impianti sportivi sul territorio. Da grande cattolico, ebbe sempre un particolare riguardo nei confronti della Chiesa, che fin da allora nutriva grande ammirazione per il cammino sportivo ed educativo della nostra Associazione.
A lui furono inoltre conferiti i premi "Amico Csi", dal Comitato di Milano, il riconoscimento da parte del Gruppo Arbitri Calcio in qualità di "Benemerito" e il premio nazionale sempre del Csi denominato "Discobolo", assegnato a persone o società sportive per particolari meriti.
L'esperienza dirigenziale condotta da Carmine nell'ambito dello sport, era comunque maturata grazie ad una carriera professionale altrettanto brillante, condotta per lungo tempo in qualità di Direttore del Sindacato Nazionale Agenti Assicurativi (Sna), che gli valse la nomina a Cavaliere della Repubblica Italiana.
Negli ultimi anni è stato un amico fraterno e un collaboratore fedele ai principi della nostra Associazione. Ci teniamo a ricordarlo così. Nel suo venire a farci visita, a dare un saluto personale a ciascuno e a scambiare con altrettanta cordialità quattro chiacchiere...
Il Csi, in questo momento di dolore, si stringe attorno alla famiglia di Carmine Picone, in particolare alla moglie Rosangela alla quale il Comitato tutto esprime le più sentite condoglianze.
Ciao Carmine!
Un abbraccio ideale e affettuoso ti giunga da tutti noi fino alla Casa del Padre!