Sono 8 i nuovi aspiranti arbitri di calcio
Età ed esperienze differenti, ma la passione ha coeso il gruppo
Durante la riunione tecnica di aggiornamento svoltasi settimana scorsa, sono stati presentati agli arbitri della S.d.D. Calcio gli aspiranti arbitri provenienti dal primo corso Arbitri di Comitato della stagione 2017/18. Dopo aver frequentato un iter preparatorio, hanno brillantemente superato l’esame finale otto candidati. Riccardo Lombardi, Responsabile della Formazione Tecnica degli Arbitri di Calcio, li ha presentati alla Commissione esaminatrice come un “gruppo molto eterogeneo, attento e fortemente motivato, composto da persone di età diverse – c’è anche un giovane appena sedicenne – e di esperienze diverse. Ci sono Dirigenti di società, ex arbitri provenienti da altri Enti/Federazioni e persone semplicemente appassionate di calcio; le impressioni che ho ricevuto – conclude Lombardi -, assieme a Giuseppe Riso che con me ha tenuto alcune lezioni, sono decisamente positive”.
I risultati emersi dall’esame finale sono davvero incoraggianti per il futuro della Sezione perché evidenziano grande entusiasmo, passione e soprattutto un elevato grado di preparazione tecnica. Inevitabile, come sempre, domandare ai nuovi Arbitri – che ora attraverseranno il consueto “periodo di prova” della durata di un anno solare – le emozioni e sensazioni dopo aver calcato i terreni di gioco in questa nuova veste.
Una domanda che serve tanto per preparare la fase di “tutoraggio”, ovvero di accompagnamento nelle prime gare, quanto per misurare il metodo didattico utilizzato. Sorprendenti le risposte ottenute: “un corso davvero bello, interessante ed approfondito più di quelli frequentati altrove”; “Riccardo e Giuseppe ci hanno accompagnati in un bel percorso facendo crescere in noi la passione e la voglia di intraprendere questa strada e dopo aver diretto la prima gara, posso dire che se non avessimo approfondito così gli argomenti, sarebbe stata decisamente dura mettere in pratica la teoria studiata. Vivere il calcio anche dalla panchina è molto di verso dal viverlo sul terreno gioco con in mano il fischietto”.
Dichiarazioni che non fanno che confermare l’ottima impressione iniziale e l’entusiasmo di poter vivere appieno questo servizio alle Società. Se è vero che “chi bene inizia è a metà dell’opera”, con la speranza di poter far crescere ancora, in futuro, il Gruppo Arbitri, non resta che augurare ai nuovi colleghi una lunga attività ricca di soddisfazioni. Ad maiora!
Paolo Lattuada