La dura legge della semplicità
2 novembre 2023
Se hai tutto ti lamenti sempre per qualcosa che non va e cerchi di avere sempre di più, ma se non hai niente condividi con gli altri quello che hai e sorridi alla vita ringraziando per quel poco che hai. Se vivi tra mille comfort ti ritrovi spesso stressato e insofferente alla vita, ma se vivi non sapendo nemmeno se domani avrai da mangiare riesci a sorridere a ogni incontro, a ogni esperienza e a ogni cosa che la vita ti riserva. Proviamo a risolvere insieme quest’equazione.
Sembra un’equazione assurda: impossibile pensare che le cose funzionino davvero così. Basta fare un salto in un compound dello Zambia, in una bidonville di Haiti, in un quartiere del treno del Camerun, in un villaggio del Congo, in un paesino del Madagascar… per accorgersi che quell’equazione è più vera che mai.
L’ultima esperienza è di questi giorni, un viaggio in Zambia insieme al Vittoria Junior per aprire CSI per il mondo. Tante belle esperienze, tra queste la visita a due compound, ossia quartieri ghetto alla periferia della capitale. Entrare senza qualcuno che conosca bene la gente del posto è impossibile, ma noi accompagnati da don Arthur e da Diego abbiamo avuto questa fortuna e privilegio, e una volta entrati la musica è sempre la stessa: gente semplice che non ha nulla ma condivide tutto, che sorride e lo fa col cuore nonostante viva in condizioni al limite, luoghi dove la comunità si respira e dove le persone si prendono cura degli altri, dove un pallone fa mille volte la differenza e scardina ogni ordine.
Ogni volta che si fa un viaggio così si torna a casa con almeno due scomode certezze.
La prima è che la strada per la vita vera e per una serenità che abita vicino alla felicità passa per la semplicità e l’autenticità della vita stessa. Non vogliamo banalizzare: vivere nei contesti dei paesi in via di sviluppo è drammatico e nessuno vorrebbe abitare lì, ma se si ha la fortuna di andarci diventa chiaro che la serenità e la felicità non abitano nello stesso quartiere del possedere, del successo, dell’avere, dell’egoismo e delle altre logiche del nostro mondo sviluppato.
La seconda verità è più sportiva ed è che un pallone fa la differenza e lo trovi dappertutto, nel mezzo di un compound, terra nuda e dissestata, piedi nudi, pallone sgonfio e mezzo bucato, e tonnellate di bambini felici che giocano come se fosse la finale di un mondiale. Impossibile non pensare ai nostri che mugugnano se non hanno scarpe e divise all’ultima moda, se il campo non è in sintetico o se le docce sono tiepide.
Dopo viaggi così, le considerazioni sarebbero infinite, ma per sintesi ne condividiamo solo un paio. Volete fare a qualche vostro giovane un regalo? Iscrivetelo al corso di formazione di CSI per il mondo e speditelo in una missione in uno di questi Paesi, perché gli regalerete una delle esperienze più incredibili e indimenticabili della sua vita.
Senza lasciare l’Italia potete invece fare un regalo a voi stessi. Le vostre società sportive sono realtà dove si vive quella semplicità dello sport e della vita, sono luoghi dove il risultato conta il giusto e dove gli abbracci e i sorrisi contano di più, che si chiamano società sportive ma sono vere e proprie comunità, dove riprendono quota e si respirano i valori veri e semplici della vita, in una società civile che va tutta da un’altra parte. Altro che contesti di serie B o di sottoscala dello sport italiano!
Quello che conta non è scimmiottare società più blasonate cercando, nel piccolo, di essere come loro. Quello che conta è essere società sportive differenti, ben organizzate, che promuovono sport di qualità, ma pur sempre capaci di mantenere quella semplicità di relazioni, di autenticità della vita e di senso forte di comunità, che permettono di vivere un’esperienza unica indossando la vostra maglia. Siate sempre orgogliosi di quello che siete e ricordatevi che davvero lasciate segni indelebili nel cuore e nella vita dei ragazzi, proprio come quelli che lascia ogni volta un viaggio in Africa.
Un grazie sincero agli amici del Vittoria Junior che hanno condiviso questo viaggio in Zambia con noi aprendo lì una sezione del Vittoria Junior e aprendo lì CSI per il mondo.