Dobbiamo essere orgogliosi di servire la nostra comunità e la Chiesa
19 ottobre 2023
Lunedì sera, nella splendida cornice di Malnate, si è svolto il consueto incontro tra l’Arcivescovo e le società sportive. La prima cosa che va evidenziata e sottolineata è la tradizione di questo incontro. Ormai da anni all’inizio della stagione sportiva l’Arcivescovo dedica un incontro alle società sportive della Diocesi, e non avviene dappertutto. É un appuntamento che contiene un significato grande. Mettendo in agenda questo incontro la Diocesi dice quanto lo sport come strumento educativo e pastorale stia a cuore alla nostra Chiesa locale. Dice con chiarezza quanto l’Arcivescovo abbia fiducia in noi come educatori; dice con chiarezza il sostengo e l’incoraggiamento alla nostra azione educativa e l’importanza che abbiamo all’interno del progetto educativo dell’oratorio e di tutta la vita di ogni comunità.
Essendo Sua Ecc. Mons. Delpini bloccato a Roma per il Sinodo, lunedì sera a rappresentarlo c’era il Vescovo Luca Raimondi. Vero appassionato di sport, il Vescovo Raimondi nel suo intervento ha spaziato dallo sport al tema della Pace e all’educazione: «Una mattina di Pasqua, la prima della storia, Gesù Cristo ha vinto la partita più grande del mondo vincendo la morte -ha detto Raimondi- Ricordiamoci che i suoi discepoli Giovanni e Pietro corrono verso il sepolcro vuoto e il primo, più giovane, aspetta il secondo. Un bell’esempio sportivo. Fare sport è bello se accetti una sconfitta, se vuoi vincere senza mai schiacciare gli altri come nemici. Ascoltare chi ha più esperienza educa all’umiltà e al sacrificio e queste cose sono importanti. In questo mondo che trema per le guerre abbiamo vissuto una serata di pace».
Abbiamo la fortuna immensa di avere una Chiesa di Milano che vuole bene alle società sportive, una fiducia che dobbiamo sentire con orgoglio ed entusiasmo. La vera natura di ogni realtà che organizza sport in oratorio è quella di essere al servizio della propria comunità, di esserlo con convinzione e determinazione perché è li che diventiamo vincenti. Noi perdiamo se la società sportiva diventa altro dal progetto educativo dell’oratorio, perdiamo se tende e vivere di vita autonoma perdendo così in potenzialità educativa e identità. Vinciamo se la società sportiva è e si sente parte viva del progetto educativo dell’oratorio e della vita della propria comunità cristiana. Tenere la rotta in questo senso non è sempre facile. A volte tutto fila meravigliosamente liscio, a volte ci sono problemini, a volte ci sono problemoni. Capita che si sbandi, che il Don non capisca il ruolo prezioso della società sportiva, che il dialogo con lui sia faticoso e complicato. Quello che conta è che il Direttivo tenga la rotta, magari facendo parte del consiglio pastorale e comunque mettendo al centro di ogni azione della vita della società sportiva il servizio alla propria comunità e al proprio oratorio.
Serate come quella di lunedì, occasione per accendere la fiaccola di OraSport pronta per ripartire nel suo giro attraverso la diocesi, ricordano a tutti che la Chiesa milanese crede nelle società sportive e nella nostra azione educativa; una fiducia bella, vera, che meritate per il servizio educativo che svolgete. Una fiducia che genera gioia ed entusiasmo.