Si va in scena: la vostra società sportiva è differente
24 agosto 2023
Signori, si va in scena.
Passato Ferragosto, piano piano e gradualmente, le società sportive si rimettono in moto. Tanti dirigenti sono già rientrati dalle ferie, altri sono ancora in vacanza, ma il motore delle vostre realtà è ripartito o si sta avviando.
Non si tratta di società sportive ordinarie.
Certo queste settimane sono intensamente dedicate alle iscrizioni, alla magia del ritrovo al primo allenamento, alle palestre da prenotare, a montagne di burocrazia da smaltire, ma tutto questo non deve far perdere di vista una meravigliosa verità: ciascuno di voi può dire, anzi urlare a gran voce: “LA MIA SOCIETÀ SPORTIVA È DIFFERENTE”.
Proprio così. Se per una buona parte tutto ruota intorno a questo ed è meraviglioso, dal mondo dello sport di base riprendere l’attività non significa limitarsi a far giocare i ragazzi, a cercare di costruire squadre più competitive, a mettere nel mirino qualche soddisfazione agonistica e a scimmiottare, nel piccolo, lo sport di vertice; per voi la musica è completamente diversa. La vostra società sportiva guarda oltre lavorando per regalare ad ogni ragazzo o ragazza un’esperienza autentica di educazione alla vita. Roba da giganti!
Non solo. La vostra società sportiva spesso è parte viva dell’oratorio. La vostra società sportiva è un vero acceleratore di comunità sul territorio. La vostra società sportiva ha un progetto educativo serio. La vostra società sportiva accoglie tutti, indistintamente, e va a cercare i ragazzi e le ragazze che hanno più bisogno di lei e non si limita a selezionare quelli di cui lei ha bisogno – i più forti, che fanno vincere le partite. La vostra società sportiva guarda negli occhi, a viso aperto, tante sfide complicate. Forma allenatori e dirigenti perché possano dare il meglio di sé ai propri giovani, si apre alla disabilità, ad esperienze alternative, avendo il coraggio di diventare persino internazionale con l’adesione a CSI per il Mondo.
La vostra società sportiva è differente per tanti altri aspetti che non ho indicato qui, ma che voi conoscete bene. La vostra società sportiva non è solo differente, la vostra società sportiva fa la differenza! La fa nella vita dei ragazzi e delle ragazze, nella vita delle loro famiglie, in quella della comunità che incontra e la fa anche nella vostra vita, di dirigenti e allenatori, rendendola più ricca e più bella.
Allora, cari amici, è arrivato il tempo di liberarci definitivamente e totalmente da ogni forma di “nanismo” o di sindrome di inferiorità. Per tanto tempo ci hanno fatto credere che le società sportive “quelle belle” sono quelle del mondo federale, quelle che vincono i regionali, quelle che sono gemellate con qualche club importante, quelle che hanno campi e spogliatoio nuovi e moderni. Per tanto tempo ci hanno fatto credere di essere la brutta copia delle grandi relatà, di essere società sportive fatte di brava gente con tanto cuore e tanta passione, ma comunque società sportive di serie B.
Le cose non stanno così! Le società sportive “quelle belle” sono proprio le nostre, le vostre. Le società sportive “differenti e che fanno la differenza”, sono le vostre. Le società sportive di cui ha bisogno il contesto di oggi sono le vostre. Le società sportive coraggiose sono le vostre. Prendiamo atto sino in fondo di quello che siete e della bellezza infinita che c’è dentro ogni vostra realtà. Con orgoglio diciamo ad alta voce che indossare la vostra maglia è un privilegio. Con orgoglio diciamo ad alta voce a famiglie, territorio, ragazzi e ragazze che giocare da voi è una fortuna.
Certo, essere società sportive “differenti e che fanno la differenza” è anche una grande responsabilità: ci obbliga a crescere, a migliorarci, a non accontentarci mai dei risultati educativi raggiunti, a credere nei nostri sogni, ad alzare l’asticella, ad accettare nuove sfide, a complicarci la vita. Ecco allora che queste settimane di “ripresa” saranno caratterizzate da mille situazioni organizzative e burocratiche da affrontare, ma senza che questo permetta di distogliere la vostra attenzione dal cuore della sfida che vi attende: essere un meraviglioso laboratorio educativo, capace di generare esperienze di vita vera, per ogni persona tesserata. È qui che fate davvero la differenza. Sappiamo tutti che nelle vostre società sportive lo sport si fa bene.
Sappiamo che la dimensione agonistica ha la sua dignità, come è giusto che sia, che non si gioca per perdere o tanto per giocare, ma sappiamo che tutto questo viene dopo. Sappiamo che tutto questo, per quanto importante, resta un passo indietro. Sappiamo che l’esperienza educativa è e resta la vera grande sfida della vostra realtà. Ripartiamo da qui. Ripartiamo da quello per il quale la vostra società sportiva è davvero differente. Non diamolo per scontato. Troviamo il modo nelle settimane pre campionato per ricordarlo a tutti. Ripartiamo anche dall’orgoglio di essere quello che siete. Altro che realtà “di serie B”. Siete eccellenze del mondo dello sport e del sistema educativo della società del nostro tempo. Anche questo ricordatelo a tutti.
Buona ripresa. Ci attende una grande stagione sportiva da vivere insieme.