Siete società uniche: che meraviglia la vostra solidarietà verso gli arbitri
20 febbraio 2023
Siete state davvero fantastiche, grazie.
Sapevamo di poter contare su di voi, ma ci siamo emozionati nell’apprendere dei gesti di vicinanza che avete riservato agli arbitri di calcio dopo la preoccupazione espressa pubblicamente per le 4 aggressioni fisiche. Quello che si è visto sul campo tra sabato e domenica ci dice della meraviglia che custodite come società sportive.
Qualche esempio tra i tanti:
L’ SDS ha iniziato la partita con un discorso letto a bordo campo e destinato all’arbitro; il Turchino e l’Atlas hanno pubblicato lettere sui propri siti web; il Gala ha accolto l’arbitro con un biglietto negli spogliatoi… E potremmo andare avanti.
Gli arbitri lo sapevano di avere a che fare con gente di spessore, ma ora possono esserne certi. Potranno capitare episodi spiacevoli forse e ci auguriamo che siano una rarità che comunque condanneremo sempre fermamente, ma saranno solo episodi isolati e non un “trend”.
Gli arbitri hanno dalla loro la gratitudine per il loro servizio da parte delle società sportive. Certo, dentro al rituale della quotidianità sportiva c’è la critica, la rabbia a volte, capita che scappino parole grosse e lamentele ufficiali (a volte giuste eh), ma quando si tocca la persona e il suo ruolo di servizio verso i ragazzi, allora non si scherza più, a quel punto la stragrande maggioranza delle società sportive sente il bisogno di prendere le distanze da certi atteggiamenti rinnovando la loro vicinanza e gratitudine ai Direttori di Gara.
Fare l’arbitro significa rivestire un ruolo che tutti, ma proprio tutti, sono capaci di criticare, ma che nessuno, e proprio quasi nessuno, ha più voglia e coraggio di fare (e le iscrizioni ai corsi arbitri ne sono una prova).
Per questo l’ondata di affetto che ha travolto i fischietti di calcio nel weekend fa bene a tutti, agli arbitri indubbiamente ma anche alle società sportive e a tutto il CSI, perché siamo tutti dalla stessa parte, impegnati a dare vita ad uno sport che sia in grado davvero di educare alla vita. Abbiamo maglie e ruoli differenti, ma sotto siamo tutti uguali: gente innamorata dei giovani, delle giovani e dello sport, un popolo meraviglioso che vuole educare usando un pallone.
Grazie davvero ad ogni società che nel weekend ha trovato tempo e voglia di preparare un piccolo gesto, e chiunque può farlo come e quando vuole anche nelle prossime settimane. Grazie ancora, siete uniche.
Massimo Achini