Siamo quasi 200 e ci ritroviamo al Big Bang divisi in 12 tavoli di lavoro per accendere entusiasmo, idee, riflettori sulla vita quotidiana delle società sportive.

Sarà una mattinata emozionante fatta di un'amalgama di tanti ingredienti. Il primo è quello di generare comunità tra le società sportive. Chi ha scelto di esserci incontra altri dirigenti, stringe amicizie, si confronta, porta a casa sguardi ed esperienze di altre società. Il secondo ingrediente è quello di toccare con mano sguardi che incoraggiano. Lo sguardo della Diocesi con la presenza di Don Stefano Guidi e quello delle istituzioni con la presenza dell’assessora allo Sport del comune di Milano Martina Riva. Il terzo è quello delle sorprese inaspettate. Con noi ci sarà la fondazione Milano Cortina 2026, che lavorerà con noi chiedendo alle società sportive cosa si aspettano e cosa sono disponibili a offrire nel percorso vero i giochi olimpici. Ad accendere la miccia del Big Bang ci penserà Daniele Cassioli, un motivatore secondo a nessuno. A ricordarci la bellezza di essere gente di oratorio ci penserà Beppe Bergomi, che ha vinto un mondiale partendo proprio dai campetti della parrocchia. A sorprenderci ci penseranno i ragazzi del calcio integrato, mentre a ricordarci che si può osare, ci penseranno i dirigenti delle società sportive partite in missione con CSI per il Mondo, e a generare idee e confronto ci penserà ciascuno dei partecipanti offrendo il proprio contributo ai lavori.

Vivere il Big Bang vuol dire vivere anche alcune consapevolezze: innanzitutto che questa mattinata è un momento di confronto tra società che nel mondo dello sport non promuove nessun’altro, e poi che nessuna società sportiva è da sola, perché fa parte di una comunità di società pronta ad abbracciare ed accogliere ogni realtà. Stiamo lavorando pancia a terra per costruire un modello di società sportiva del futuro, per questo al Big Bang troverete una borsa con alcuni gadget che vanno esattamente in questa direzione, tra cui il libro società sportiva 2030. Le nostre società sportive come sono oggi sono meravigliose, tra fatiche e pesantezze riescono comunque ad essere incisive e presenti, ma sappiamo che non vogliono fermarsi ma puntano a crescere. Chi verrà al Big Bang tornerà a casa carico di entusiasmo, nuovi spunti, relazioni, emozioni.

Per tutto quello che si genera al Big Bang, il 20 maggio concediamo il bis mettendo in scena il Big Bang dei giovani. Potete iscrivere ragazzi e ragazze della vostra società sportiva dai 16 ai 30 anni. I presidenti hanno ricevuto una mail in tal senso e sul sito trovate la notizia. Sarà un’esperienza di pensiero sullo sport ma anche di divertimento e spensieratezza, oltre che un modo di stringere nuove amicizie. Anche per questo non proporlo ai vostri ragazzi e alle vostre ragazze sarebbe privarli di un’opportunità. 

Infine, a noi resta la soddisfazione di essere una realtà che organizza lo sport (e lo fa bene) ma che non si ferma lì. Resta la soddisfazione di essere una realtà che inventa, che promuove iniziative, che osa, che vive di sogni da realizzare. Resta un GRAZIE immenso da dire pubblicamente a ciascuno dei 200 dirigenti che sabato mattina saranno a Cornaredo per vivere il big bang.

Crescere insieme è davvero molto bello. 

Massimo Achini