“Il campionato è il campionato” si dice. Ci mancherebbe altro. E deve esser un campionato di qualità, ben organizzato e ben strutturato perché se non fosse così crollerebbe tutto. Ma giocare nel CSI vuol dire vivere una esperienza “campionato punto e basta?”. Non è proprio così. Qualcuno penserà, oltre al campionato, alle Coppe CSI che quest’anno abbiamo temporaneamente sospeso (ma che torneranno con la prossima stagione). In realtà noi pensiamo a molto di più. Al di là di campionato e coppe l’esperienza di giocare nel CSI offre tante altre opportunità.

L’ultimo esempio? Cercavamo squadre Open disposte a disputare una partita con una squadra di ipovedenti, abbiamo mandato una mail e la bellezza di 21 squadre hanno risposto presente. Proponiamo l’esperienza delle amichevoli al Carcere Minorile Beccaria e siamo sempre in overbooking. Lanciamo il calcio integrato e le società sportive che aderiscono crescono sempre di più. Proponiamo i tornei residenziali, in cui andare via tre giorni con la propria squadra, e aderiscono più di 2000 persone. Lanciamo il Club CSI per il Mondo per costruire insieme il volontariato sportivo internazionale, e 30 società sportive scelgono di diventare internazionali. Chiediamo ad allenatori delle nostre società sportive di allenare in carcere e ne troviamo subito una trentina. La lista potrebbe andare avanti, ma bastano questi esempi per capire che il ragionamento è chiaro.

Le società sportive del CSI vogliono un campionato di qualità, non un campionato qualsiasi ma il miglior campionato possibile per qualità sportiva e organizzazione, ma non si accontentano e vogliono altre esperienze capaci di farle andare “oltre” e vivere occasioni ad altissimo tasso di incisività educativa. Questo fa la differenza nel CSI. La semplice organizzazione sportiva fine a sé stessa la puoi trovare da tante parti. Migliori o peggiori, ma sul mercato esistono tanti “campionatifici”. Ma proporre attività sportiva di qualità (possibilmente la migliore) corredata da tantissime opportunità educative … è qualcosa di più unico che raro. Questo è in sintesi il CSI: una proposta che tiene insieme, meravigliosamente insieme, qualità dell’attività sportiva ordinaria e proposte educative d’avanguardia che permettono di vivere esperienze che le società sportive non vivrebbero mai da nessuna altra parte.

In numerosi convegni sentiamo dire che alle società sportive interessano solo i servizi, solo giocare.
Non sono le nostre società sportive.
Siete diverse e differenti.

Massimo Achini