Un Arcivescovo che dice "Fiero di Voi" e "Vi incoraggio"
24 ottobre 2021
Abbiamo un grande capitano.
Stiamo parlando di Sua Eccellenza Mons. Mario Delpini.
Un capitano che “crede“ nel ruolo educativo delle società sportive, che vuole bene al popolo degli allenatori e dirigenti, che ha sempre trovato il tempo per dedicare sguardi e attenzione allo sport in Oratorio.
“Don Mario“ vive il servizio di Pastore della nostra Diocesi da 4 anni e dal secondo anno ha introdotto l'abitudine di incontrare il mondo dello sport all'inizio della stagione sportiva.
Non solo. Ha scritto “lettere aperte“ ad Allenatori e Dirigenti e quest'anno arriverà la lettera per tutti i capitani.
Segni concreti di attenzione, di fiducia… ma anche riflessioni e sguardi per orientare la strada e il cammino delle nostre società sportive al servizio delle comunità e della Chiesa ambrosiana.
L'altra sera, al PalaMeda, il nostro “capitano“ Don Mario ha lanciato messaggi che illuminano di entusiasmo il nostro fare quotidiano.
Ha detto con forza, incisività e convinzione: “Io sono fiero di voi. Sono fiero degli allenatori, dei dirigenti, dei presidenti delle società sportive dei nostri Oratori“.
Sentire queste parole dall'Arcivescovo fa genare entusiasmo, ricarica le batterie, fa sentire una grande responsabilità.
Sua Eccellenza ha detto anche un'altra cosa che riguarda ciascuno di noi e le nostre realtà.
Ha detto: ”Vi incoraggio“. Con grande chiarezza l'Arcivescovo ci ha incoraggiato a vivere la ripartenza non come un “sarà tutto come prima“, ma ad accettare la sfida a viso aperto di accompagnare i ragazzi e i giovani standogli accanto in questo tempo così delicato e difficile. Ci ha incoraggiato a vivere questo tempo come un tempo da vivere non pensando semplicemente di tornare a fare quello che avevamo sempre fatto, ma un tempo nel quale cogliere ogni opportunità, possibilità, sguardo, occasione per dare forza alla nostra passione educativa attraverso lo sport.
Avere un capitano così é una grande fortuna. Ma non é l'unica. Anche il costante impegno dell'ufficio sport della Diocesi e della Fom nel valorizzare il ruolo pastorale e il servizio educativo delle nostre società sportive, è una grande fortuna.
Sono presenze concrete che ci fanno sentire che non siamo soli. Sono presenze concrete che dicono della fiducia che la Diocesi ha nel vostro impegno a servizio delle vostre comunità.
Sappiamo bene che sul territorio restano tante situazioni delicate e faticose.
Sappiamo bene che il rapporto “sport e oratorio“ resta un rapporto potenzialmente “devastante in senso positivo“, ma concretamente delicato e complesso.
A volte le cose funzionano meravigliosamente bene e la società sportiva è parte viva e integrante dell'oratorio e della comunità.
A volte la società sportiva non coglie il suo ruolo nella comunità e nel progetto educativo dell'oratorio e finisce per essere autoreferenziale a se stessa, tradendo la sua vera vocazione. A volte invece è il Don che non ci sente… che sembra lontano e che finisce per marginalizzare lo sport nel progetto educativo. A volte si finisce per “discutere“ per cose banali.
Resta però il fatto che queste fatiche territoriali vanno lette e inserite dentro quello sguardo straordinariamente bello che la Diocesi ha nei confronti dello sport come strumento educativo.
Uno sguardo sul quale l'Arcivescovo ci mette costantemente la faccia in prima persona.
Sentirgli dire che è “fiero“ di noi é qualcosa che davvero allarga il cuore e ripaga delle tante fatiche che viviamo.
Massimo Achini