L'amicizia come scelta strategica
19 novembre 2021
In queste settimane sto girovagando molto per direttivi di società sportive.
Incontro una realtà più bella dell'altra.
Sono stato al Gorla, alla Fortes, all'Ascot, alla Linea Verde, alla Virtus Bovisio, all'Aso Cernusco... e in altre società sportive. Lunedi sera sarò alla Spes ed in agenda ho molti altri incontri.
Sono sempre tornato a casa arricchito ed emozionato per la “bellezza“ di quello che ho incontrato.
L'altra sera sono stato ai Diavoli Rossi.
Una realtà “solida“ con oltre 400 tesserati e 23 squadre. Un direttivo “strutturato“ con tanto di direttori sportivi, responsabile della formazione, responsabile della comunicazione, responsabili del magazzino, responsabili delle squadra nuove…
C’è però una cosa che mi ha colpito davvero.
Si capiva subito dell'armonia e dal bel clima che si respirava tra di loro. Non era una coincidenza. Hanno lavorato seriamente per più di un anno “sull'amicizia“.
Mi hanno spiegato che hanno investito strategicamente e lavorato sull'amicizia tra di loro per gettare fondamenta solide sulle quali costruire l'esperienza del Direttivo. Mi hanno detto: ”Non vogliamo correre il rischio di trasformarci, senza volerlo, in una sorta di CDA di una società sportiva“. Per evitarlo abbiamo puntato tutto su due scelte strategiche. L'amicizia tra di noi e la sintonia con la Parrocchia e con la nostra Comunità. La differenza é arrivata quando abbiamo sentito che eravamo davvero un gruppo di amici e quando siamo passati dal “noi e voi“ tra società sportiva e oratorio al “siamo parte viva della stessa comunità“.
Complimenti sinceri.
Più vado in giro, più vedo realtà all'avanguardia. Altro che società sportive d'oratorio “scalcinate“. Siete l'avamposto dello sport italiano verso il futuro e la modernità. Non trovo mai società sportive che sono “macchine organizzative“. Trovo molto, ma molto di più. Certo con le fatiche e i limiti che conoscete bene… ma con tanta “qualità“ e capacità di generare futuro.
L'altra sera abbiamo aperto ufficialmente Progetto Everest: le 8 società sportive che hanno scommesso su se stesse, cioè sulla loro crescita “qualitativa“ e sulla loro capacità di generare sviluppo sono: Samma Oratori Cusano, Oransport, Ussb, Orpas, Viscontini, Ausonia Oreno, Odb Castelletto, San Giulio Barlassina.
Saranno prese per mano ed accompagnate da un tutor Csi a vivere esperienze di crescita per i prossimi 24 mesi. Un progetto così, ad esempio, non c’è l’ha nessuno.
Solo per fare un altro esempio sta camminando alla grande il Club Csi per il mondo dove troviamo 23 società sportive del nostro comitato che stanno sorprendendo “tutto e tutti“ per la loro straordinaria sensibilità e vitalità.
20 società sportive si sono lanciate invece nella nuova esperienza dei gemellaggi che partirà settimana prossima: Boys, Virtus Bovisio, Santo Spirito, Ussa Rozzano, Lazzaretto seregno, USSB, Orpas, Paina, Sulbiate, San Luigi Busnago, San Marco Cologno, Valera, Giovanni XXIII, OSM Assago, Robur Fbc 84, Rozzano Volley, Omf Milano, Azzurra albiate, Ascot Triante, Colnago .
Tra sabato e domenica parte una realtà che ci sta a cuore davvero tanto. Parlo el campionato di Calcio integrato al quale partecipano: Ascot Triante arancione, Ascot Triante blu, Aso Cernusco, Ausonia, Bresso 4, Desiano, Paina 2004, S.Bernardo, S.Carlo Nova.
Ho dimenticato tante società sportive che ho visitato e incontrato, o che partecipano a progetti e iniziative strategiche che meriterebbero di essere citate. Penso a chi sta vivendo i “tutoraggi“ nella formazione; a chi ha superato quota 100 negli allenatori formati; a chi viene a fare amichevoli al Beccaria e via dicendo.
Mi perdoneranno.
Ma ho fatto nomi e cognomi concreti per dire della bellezza, della vitalità, dell'impegno ad essere davvero realtà in grado di fare la differenza in termini educativi.
Sono solo esempi. In giro c’è una bellezza diffusa tra le società sportive che é da paura. Bravi, ma bravi davvero!
Massimo Achini