L'esempio della comunità del Murialdo
24 maggio 2021
Domenica sono andato ad inaugurare la palestra dell'oratorio di Murialdo.
Una storia che merita di essere raccontata.
Siamo al Giambellino, da sempre quartiere “difficile“ di Milano.
L'Oratorio ha pochi spazi sportivi e non ha una società sportiva.
Un po’ di anni fa nasce lo Sporting Murialdo e nasce in un modo strano. Prima di fare le squadre Claudio (Il Presidente) ed i suoi si preoccupano di scrivere un progetto educativo e di formare allenatori e dirigenti per essere pronti un domani a prendersi cura dei ragazzi. Solo dopo arrivano le squadre (ad oggi di piccoli).
Poi nasce un sogno. Abbattere il muro che separa l'Oratorio da via Inganni e costruire una bella palestra in Oratorio.
Padre Vincenzo (un vulcano) prende per mano la comunità e iniziano a lavorare in questa direzione. Non hanno nessuna possibilità di riuscire nell impresa. Non hanno soldi. Non hanno agganci. Abitano un quartiere complicato. Hanno una società sportiva giovane.
Bene, quelli del “Murialdo" ribaltano il pronostico. Domenica hanno inaugurato una palestra polifunzionale meravigliosa che farebbe invidia a tantissime realtà.
Come hanno fatto? Lo hanno fatto insieme! A crederci è stata tutta la comunità. Non solo. Hanno coinvolto il quartiere, le istituzioni, le agenzie educative del territorio. Sono stati capaci di far innamorare tutti del loro progetto (domenica c’era davvero tantissima gente all'inaugurazione) spiegando che non era il “loro progetto" ma un progetto per i giovani del territorio. Insieme, questa è stata la carta vincente.
Poi sono andati a bussare dappertutto. Lo hanno fatto con la determinazione di chi sa di avere tra le mani un sogno per il bene dei ragazzi. Hanno convinto fondazione Cariplo, Fondazione Vodafone, Fondazione Vismara e altre realtà a lavorare insieme ed a "sganciare" i soldini necessari per realizzare questa bellissima palestra. Una storia bella, che merita di essere raccontata.
Il momento più emozionante lo hanno raccontato loro. Quando il muro dell'Oratorio su via Inganni è stato abbattuto per far posto ad una cancellata che dice di un Oratorio aperto al territorio e di un desiderio di accogliere ogni ragazzo e ogni ragazza.
Non è un caso che l'Oratorio sia quello del Murialdo.
San Leonardo Murialdo ha fondato la congregazione dei Giuseppini ed è stata una grande figura della Santità piemontese dell'800. Da sacerdote il suo primo campo di azione sono gli Oratori (siamo nell'800) in collaborazione anche con San Giovanni Bosco. Nella periferia torinese si dedica ai ragazzi di strada, carcerati, giovani lavoratori, ed altri giovani in difficoltà.
La cosa più bella, domenica, non era certo la palestra (moderna e davvero molto molto molto bella). Era la comunità. Una comunità capace di comprendere come lo sport può e deve essere “cuore" di un'azione educativa aperta e rivolta a tutti. Una comunità capace di sognare in grande e di farlo insieme.
Quelli del Murialdo non sono soli. Di realtà così nel Csi Milano ce ne sono tantissime e a modo suo, ogni vostra realtà è così
Però la storia di un quartiere della periferia milanese e di una società sportiva giovane ha una "bellezza" che andava condivisa con tutti.
Per questo ho pensato di raccontarla. La morale è non smettere di sognare. Pensando alla prossima stagione sportiva non mettete barriere ai vostri sogni. Non accontentatevi semplicemente di ripartire. Ragionate in grande con i piedi per terra. Dedicate una seduta del consiglio direttivo a sognare insieme immaginando il futuro della vostra società sportiva.
Se il Murialdo non avesse fatto così oggi non avrebbe la palestra.
Massimo Achini