Il futuro dei Gruppi Arbitri
17 maggio 2021
Verrà un giorno in cui cambieremo prospettiva.
Sino ad oggi per noi l'arbitro è qualcosa di cui lamentarci se non c’è... (ma come? Non viene l'arbitro?) o qualcuno di cui lamentarci (nella stragrande maggioranza delle volte) per come ha diretto la partita.
Il ragionamento dovrebbe essere diverso. Molto diverso.
Senza arbitro (nelle categorie in cui la gara é arbitrata) non si può giocare una vera partita.
Basterebbe questa affermazione semplice e concreta per dire che delgli Arbitri dovremmo prendercene tutti cura con grande passione e con grande attenzione.
Sappiamo tutti che la crisi di “vocazioni arbitrali" attraversa da decenni tutto il mondo dello sport. Il rischio che nei prossimi anni ci siano più partite e meno arbitri è un rischio reale non per il Csi ma per ogni federazione o ente di promozione.
Che cosa possiamo fare di fronte a questa situazione?
Le società possono fare due cose. Una facile e una difficile.
Quella facile è di prendersi cura degli arbitri riscoprendo e valorizzando la figura dell'addetto all'arbitro. In queste settimane sono andato a vedere un po’ di partite. Spesso l'arbitro arriva al campo ed è lasciato solo e “sballottato" tra qualcuno che gli dà le chiavi dello spogliatoio e poco altro. Serve riscoprire l'accoglienza agli arbitri. Un'accoglienza bella, curata, come sapete fare voi. L'addetto all'arbitro come figura importante che dice di uno stile di una società sportiva.
La seconda cosa è più complicata. Bisogna che ogni società sportiva faccia promozione tra i suoi giovani e tra i giovani dell'oratorio proponendo di provare a fare l'arbitro. Gli arbitri di domani non li troveremo chissà dove. Per essere quelli che vogliamo noi devono arrivare dalle società sportive. E se le società sportive non sentono questa sfida (complessa) come una loro sfida, finirà che ci ritroveremo con seri problemi fra qualche anno.
Il Csi, dal lato suo, può fare tante cose.
Dietro l'arbitro che arriva al campo c’è un mondo che pochi di voi conoscono e che è tutto da scoprire.
Gli arbitri sono divisi in gruppi per disciplina. Calcio con circa 200 iscritti, pallavolo con circa 100 iscritti, basket con circa 40 iscritti.
Ogni sezione è coordinata da un consiglio direttivo (proprio come quello della vostra società sportiva) composto da volontari che si riuniscono una volta al mese per far funzionare il loro gruppo. Nel direttivo c’è un responsabile, un vice responsabile ma anche chi si occupa delle designazioni, chi della formazione degli arbitri, chi di correggere gli errori sui referti, chi dell'amministrazione, chi dei vari progetti e via dicendo.
Una volta al mese, nella riunione tecnica, si riuniscono tutti gli arbitri per aggiornarsi e per confrontarsi. Ogni anno abbiamo in programma una stage residenziale di due giorni, un progetto per far crescere gli arbitri giovani, seminari e incontri per migliorarsi tecnicamente, test atletici, incontri educativi e di vita associativa.
Se conosceste tutto quello che ruota dentro e dietro un gruppo arbitri, se conosceste l'impegno, la passione, le serate spese per fare in modo che ogni arbitro possa dare alle società sportive il meglio di sè... li accogliereste sulla porta del vostro oratorio o della vostra società sportiva a braccia aperte.
Ogni gruppo Arbitri ha un responsabile, votato dai soci del gruppo e nominato ufficialmente dal consiglio territoriale.
Per il prossimo quadriennio (da giugno 2021 a giugno 2025) si sono candidati Laura Spoto per la pallavolo (responsabile uscente ), Vincenzo Sica per la pallacanestro (responsabile uscente) e Paolo Lattuada e Giuseppe Riso per il calcio.
Noi facciamo le cose fatte per bene. Ciascuno di loro ha stilato un programma del quadriennio. Verranno in consiglio provinciale, in audizione formale, per illustrare il loro programma che... in parole semplici... vuol dire provare a definire il futuro degli arbitri.
Perché raccontarvi tutto questo? Perché dovete esserne orgogliosi. Non fate parte di un Ente che cerca Arbitri mercenari dappertutto; che li designa alla partita e chi si é visto si é visto.
Fate parte di un Csi che vive con i gruppi Arbitri la stessa vita, la stessa passione, la stessa fatica che voi vivete nella vostra società sportiva. Fate parte di una realtà che considera l'arbitro un elemento fondamentale della partita in chiave educativa.
Qualcuno commenterà... "sì, vabbhè, ma quello che é arrivato ad arbitrare da noi domenica era proprio scarso".
Ma tanti altri, ne siamo certi, capiranno quello che volevamo dire e condividere. Dietro il mondo arbitrale c’è un mare di impegno, passione, serate trascorse in Csi per coprire tutte le gare, formazione permanete educativa e tecnica, impegno educativo per poter dare alle società sportive il meglio del meglio.
A nome di tutti grazie a Laura, Enzo, Paolo e Giuseppe per aver offerto la disponibilità di servire i gruppi in qualità di responsabili. Sono scelte di generoso servizio che vanno raccontate.
Le elezioni saranno a giugno. Poi su le maniche per costruire il futuro dei gruppi Arbitri con l'ambizione di migliorarsi. Apriremo una grande campagna di “reclutamento arbitrale" e faremo di tutto per far crescere ogni arbitro dal punto di vista educativo e tecnico.
Massimo Achini