La prima decisione è immediata. I campionati che partiranno a marzo costeranno solo il 60% della quota ipotizzata ad ottobre. Le 2.000 squadre che si erano già iscritte e avevano pagato solo la prima rata di iscrizione non dovranno pagare la seconda parte. Se invece avevano già saldato tutto si vedranno riaccreditare, entro aprile, il 40% di quello che avevano versato.

Confermata anche la totale gratuità di tutti i campionati di attività giovanile, nella speranza che anche dall’under 14 in giù, prima o poi si possa ripartire.

Qualcuno potrebbe dire: “Una scelta scontata visto che i campionati partiranno a marzo saranno un po’ più corti e avranno in media 10 partite a calendario”. Non è proprio così. I costi fissi di gestione ci sono. Ridurre il costo del campionato del 40% è tanto, ma lo abbiamo fatto volentieri per stare, come sempre, dalla parte delle associazioni sportive.

 

La seconda e la terza decisone sono scelte forti, rese possibili grazie alla Presidenza Nazionale del CSI, e che diventeranno operative a luglio nel nostro comitato.

Per la stagione sportiva 2021-2022 l’affiliazione sarà gratuita per tutte le associazioni e società sportive (resteranno solo le spese vive di segreteria).

Riduzione del costo di tesseramento di 2,40 € per tutte le tessere under 16 e di 2,80 € per tutte le tessere over 16.

 

Una “manovra” davvero molto impegnativa per il CSI, un’azione che vuole essere un segnale concreto della scelta di stare dalla parte delle società sportive.

Siamo certi che apprezzerete queste decisioni che non hanno bisogno di ulteriori commenti o spiegazioni.

Appena scoppiata la pandemia, nel febbraio 2020, avevamo promesso che saremmo stati dalla parte delle associazioni senza se e senza ma. Alle parole, con un po’ di orgoglio, continuiamo a far seguire i fatti.