Questo è un tempo per noi
23 agosto 2021
Lo sport si è fermato nel febbraio 2020. Da allora abbiamo ripreso a giocare a “spizzichi e bocconi“.
Adesso finalmente il grande momento é arrivato.
Se tutto andrà come deve andare, a settembre vivremo l'esperienza incredibile di ripartire davvero.
Un momento storico al quale bisogna arrivare preparati.
Serviranno entusiasmo e passione educativa. Ma quelli non mancheranno. Nel “fienile“ delle vostre società sportive ce ne sono e ce ne sono sempre stati a tonnellate.
Serviranno la lucidità e la consapevolezza per trasformare la fatica immensa che abbiano vissuto in una grande opportunità.
Questo non è il tempo per essere come prima. È il tempo per essere migliori. È il tempo per pensare e ragionare in grande, per tirare fuori i sogni dal cassetto, per grandi accelerazioni educative, per costruire e generare futuro.
Ogni società sportiva sara impegnata su questa partita. Ci saranno da riorganizzare gli allenamenti, da prenotare le palestre, da iscrivere le squadre al Csi, da sistemare le visite mediche, da ricontrollare il materiale con palloni e pettorine; ci saranno da trovare gli ultimi allenatori o dirigenti accompagnatori... Ma ci sarà anche da generare il futuro della vostra società sportiva. Una cosa che va fatta adesso, subito e non domani.
La prima cosa da fare è non lasciare indietro nessuno. Il “sogno“ è che tutti i ragazzi e le ragazze di prima si iscrivano nelle vostre squadre. Se qualcuno da forfait andatelo a cercare, a parlargli… quello che conta non é che si iscriva e basta, ma che stia bene. Tutte le analisi parlano, tra i giovani, di possibili “crisi esistenziali“ che portano a mollare impegni e passioni dopo il tempo del COVID. Andate a cercare i vostri ragazzi e le vostre ragazze una per una.
La seconda cosa da fare é credere in voi e nella vostra realtà. Dopo il tempo del COVID anche lo sport cambierà. Forse non è un caso che la nazionale di Mancini parlava il linguaggio dell'oratorio e che le medaglie di Tokyo sono tutte ottenute da atleti con la “faccia pulita“. Questo è un tempo per noi. É un tempo per chi come voi, gestisce lo sport ma genera valori. Basta essere la “seconda ruota“ dello sport italiano. Promuovetevi con forza e coraggio nella vostra comunità e sul territorio. Inventate una presentazione della vostra società sportiva. Fate parlare di voi. Non abbiate paura di osare nel farvi conoscere e nel far sapere chi siete. C’è bisogno di gente come voi e di realtà come la vostra società sportive nella vostra comunità, sul territorio, tra la gente.
La terza cosa da fare è approfittare delle nuove opportunità che il Csi ha messo in campo. Avete tra le mani (lo trovate su internet) tutto il calendario dei corsi e clinc per allenatori e dirigenti sino a giugno 2022. Programmate e pianificate bene, ma fate partecipare ogni vostro allenatore e dirigente. Valutate esperienze come il gemellaggio tra società sportive e il progetto Everest (pensato per società sportive che vogliono crescere). Per entrambi bisogna iscriversi entro settembre. Se credete nella bellezza di restare in contatto con dirigenti e allenatori di altre società sportive, non perdete l'occasione del progetto Network che partirà ad ottobre.
Se avete una squadra di Big Small di calcio, vivete in pienezza l'esperienza del “terzo tempo merenda“ che caratterizzerà ogni partita di campionato. Se avete una squadra di calcio del 2009 informatevi subito sul progetto rappresentative (Nazionali Csi) che, in via sperimentale, riguarderà questa categoria. Se avete squadre di adolescenti sappiate che stiamo lavorando per uscire con progetti ed esperienze dedicate e lo faremo entro settembre. Se credete che passare un weekend fuori Milano con i vostri ragazzi per partecipare ad un torneo, informatevi subito sui “Tornei residenziali Csi“ che si svolgeranno nella primavera 2022 (ma è necessario iscriversi entro novembre per viverli bene e prepararsi).
Non sto qui ad elencare altre novità, ma ce ne sono tante. Insomma come vedete non si riparte come prima. Si riparte con una marcia in più. Pronti a guardare negli occhi, senza paura, le sfide del nostro tempo.
Massimo Achini