Ripartire attirando l'attenzione sullo sport di base
Tra il 2 e il 4 ottobre andrà in scena una sfida importante.
Sento il bisogno di condividere con ciascuno di voi il “ragionamento” che ci sta dietro. Che cosa vogliamo fare? Vogliamo attirare l’attenzione sulla ripartenza dello sport in oratorio. Vogliamo accendere i riflettori sull’importanza delle società sportive come elementi vitali e fondamentali di una comunità, di un territorio, di una società.
Vogliamo fare in modo che tutti capiscano che se le società sportive come le vostre ripartono è perché lo fanno con la forza di un volontariato capace di farsi in quattro per il bene dei ragazzi, capace di superare mille fatiche e di prendersi grandi responsabilità (pensiamo a quelle ad esempio dei presidenti)
Il rischio, secondo noi, è infatti quello che lo sport riparta in sordina. Non ci piace l’idea che lo sport di base riparta quasi di nascosto... e che, come sempre, tutta l’attenzione vada a finire sullo sport di vertice (vedi la questione degli stadi aperti con 1000 spettatori). Vogliamo, già nella ripartenza, rivendicare il ruolo fondamentale dello sport in oratorio come elemento decisivo per la società del nostro tempo.
Vedete, siamo sempre lì. Anche la questione “emergenza palestre” che in queste settimane sta complicando la vita a tantissime società sportive nasce da una “sottovalutazione” dell’importanza dell’azione educativa dello sport di base.
Lo sport non é, non deve essere e non sarà mai una cosa più importante di altre.
Ma deve avere la sua dignità e deve essere preso in considerazione per quello che può dare all’educazione dei ragazzi ed ad una società messa in ginocchio da questa pandemia.
Ecco allora che per accendere i riflettori e far brillare la “bellezza” delle vostre società sportive abbiamo pensato a due azioni.
La prima. Entro il weekend del 3-4 ottobre ci piace pensare che ogni squadra (anche solo con 3-4 ragazzi) faccia un piccolo video (45 secondi massimo) palleggiando o giocando per strada, davanti al piazzale della chiesa, in campo, o in ogni luogo che voi pensiate possa essere significativo.
Pensate la “bellezza” di invadere i social con centinaia di video che raccontano la gioia della ripartenza. Ci piace pensare che accettiate la sfida. Una sfida semplice. Ogni allenatore coinvolge 3-4 ragazzi della sua squadra chiede loro di fare un video. Potete iniziare a farli adesso ed ad inviarceli all’indirizzo mail stampa@csi.milano.it
Noi li pubblicheremo il 3-4 ottobre. Oppure potete scrivere all’indirizzo mail stampa@csi.milano.it e vi daremo tutte le indicazioni per come metterli sui vostri social e rimbalzare il vostro video anche su tutti i canali Csi.
Il video può essere di calcio, basket, pallavolo... o qualsiasi altra disciplina sportiva.
Una sorta di “flash mob” virtuale... Una carica di energia pazzesca che dica: guarda le società sportive d’oratorio che ripartono. Bellezza pura!
Non solo. Venerdì 2 ottobre saremo in “piazza” (davanti a Regione Lombardia) per tentare di battere il record di bagher consecutivi dove ogni persona può fare solo 1 palleggio. Record fermo a quota 151 ed ottenuto ad Alessandria anni fa.
Perchè questa iniziativa?
Prima di tutto ci teniamo a dire che non sarà un qualcosa che genera “assembramento”. Esattamente il contrario. Saremo rigorosissimi nell’applicazione di ogni dettaglio dei Protocolli ed effettuando questo tentativo in totale sicurezza.
Quel campo di pallavolo montato nella piazza di Regione Lombardia avrà lo scopo di rappresentare simbolicamente tutti i vostri campi e tutte le vostre società sportive.
In piazza ci saranno circa 200 vostre atlete (stiamo contattando le società di pallavolo) qualche campione di Powervolley, testimonial e... speriamo… giornalisti.
Abbiamo bisogno di ripartire bene e posso garantirvi che tutta la nostra testa è sull’iscrizione di ogni vostra squadra e sullo stare vicino ad ogni società sportiva in questa fase delicata di iscrizioni e di ripartenza ai campionati.
Questo é quello che conta! La ripartenza di ogni singola, meravigliosa, società sportiva. Ma abbiamo bisogno anche di “accendere i riflettori” sulla vostra bellezza.
Per questo prendete sul serio l’invito a fare i video (simpatici, divertenti, semplici) e mandateceli prima del 2 ottobre.
Nessuno ha pensato di fare qualcosa per dire al mondo “guarda che meraviglia, seppur tra mille difficoltà, lo sport di base e d’oratorio riparte”.
Noi abbiamo detto “Eccoci, ci siamo”.
Massimo Achini