Lunedì 6 aprile alle 21 diretta Facebook con il Presidente
Parleremo del futuro delle società sportive
Perché questo appuntamento?
Per tenerci in contatto, sentirci e trovare un modo per stare vicini.
Di che cosa parleremo?
Sostanzialmente di due cose.
Da un lato il futuro delle piccole società sportive. Dall’altro le scelte che il Csi prenderà per la stagione in corso.
Per il futuro delle società sportive c’è molta preoccupazione. Lo diciamo chiaro e a grande voce. Bisognerà che il Paese, attraverso il Decreto “Cura Italia”, si prenda cura davvero delle piccole e preziosissime società sportive.
Serviranno sostegni diretti e concreti per aiutare le piccole società sportive a rialzarsi e riprendere alla grande la prossima stagione sportiva.
Sono arrivati i primi 50 milioni di euro messi a disposizione dal Governo che comprendono anche la possibilità per i collaboratori sportivi di richiedere l’indennità di 600 euro e le agevolazioni per l’affitto degli impianti sportivi comunali.
Il Ministro per le politiche giovanili e lo sport, Vincenzo Spadafora, ha promesso almeno 400 milioni di euro in tempi brevi. Sinceramente sarebbe già qualcosa, anzi forse più di qualcosa. Il vero problema sarà come farà Sport e Salute, soggetto pubblico che si occupa dello sviluppo e della gestione dello sport in Italia, a fare chiarezza dentro il complicato e aggrovigliato Registro Coni. Ci sono circa 115 mila società sportive iscritte al registro e teoricamente tutte avranno diritto a benefici. Peccato che, tra queste, ci sono piccole società sportive d’oratorio, di quartiere e di periferia che si basano sul volontariato, ma ci sono anche realtà strutturate o molto strutturate. Ci sono persino realtà che poi così vere non sono e che utilizzano il Registro Coni per avere agevolazioni fiscali delle quali non avrebbero nemmeno diritto.
Fare chiarezza e pulizia non sarà semplice. Anzi sarà difficile, ma sarà decisivo.
Oggi più che mai abbiamo bisogno che i soldi vadano davvero alle società sportive che operano sul territorio come agenzie educative e come acceleratori sociali delle comunità.
In queste settimane ho sentito molte società sportive. Quasi tutti sono preoccupati. Qualcuno inizia ad essere sfiduciato. A tutti vorrei regalare una boccata di entusiasmo a pieni polmoni.
Tenetevi pronti. Quando si ripartirà ci sarà bisogno di voi, del meglio di voi e del meglio delle vostre società sportive. Dovrete scendere in campo prima di tutto per i vostri ragazzi ma anche per aiutare le vostre comunità, e l’Italia intera, a rialzarsi. Dovrete essere all’altezza dei vostri predecessori, cioè di chi tirava la carretta nelle società sportive nel dopoguerra o negli anni più bui nostro Paese.
Le vostre realtà saranno laboratori di speranza, di ripartenza. Saranno acceleratori di umanità e di comunità. Saranno orgoglio di un’Italia che riparte, costruendo una società dove l’uomo sarà più al centro e meno nella periferia dei nostri pensieri.
Lunedi sera parleremo anche delle decisioni che il Csi sta prendendo o sta per prendere. Che fine faranno i campionati in corso? Saranno annullati? Quando si riprenderà a giocare? Ci saranno novità per l’estate? Ovviamente scriveremo a tutte le società sportive non appena le decisioni saranno ufficiali, ma per chi vuole un po’ di anticipazioni diamo l’appuntamento a lunedì sera, ore 21 in diretta Facebook sulla pagina ufficiale @achinimassimo e sul profilo @centrosportivoitalianomilano
Il Presidente
Massimo Achini
Massimo Achini