Lettera aperta dei gruppi arbitri alle società sportive
Carissimo Presidente,
Siamo Laura, Niccolò ed Enzo e siamo i Presidenti degli arbitri di pallavolo, calcio e pallacanestro.
Rappresentiamo e coordiniamo circa 400 arbitri che in questa stagione sportiva dirigeranno più di 42.000 partite.
Di solito gli arbitri scrivono ed entrano in contatto con le società sportive solo se c’è qualche “problema” da risolvere.
Non è questo il caso. Ti scriviamo infatti per un altro motivo.
Vogliamo augurare a Te, ai Tuoi dirigenti, ai Tuoi allenatori ed ai Tuoi ragazzi una buona stagione sportiva.
Sai, caro Presidente, ci stiamo preparando al meglio per l’inizio della stagione sportiva. Abbiamo appena radunato tutti gli arbitri trascorrendo un intero weekend ad aggiornarci e prepararci dal punto di vista tecnico, associativo e atletico. Non si tratta di un episodio isolato.
Tu sei abituato a vedere l’arbitro solo sul campo, durante la partita. Ma dietro la gara c’è un mondo intero che ci piacerebbe farti conoscere: riunioni mensili di aggiornamento, verifica costante - insieme agli arbitri - di ogni errore o situazione “complessa”, momenti di confronto e altri interventi formativi per far crescere ciascun membro del gruppo arbitri.
Non possiamo garantirti arbitri che non sbagliano. Sarebbe inverosimile. Del resto anche i tuoi ragazzi ed i tuoi allenatori sbagliano durante la stagione.
Possiamo però garantire arbitri che “danno il meglio di sé” per prepararsi ad ogni gara. Arbitri che credono davvero nella passione educativa. Arbitri che non vogliono essere protagonisti ma al servizio dei ragazzi che giocano. Arbitri che scendono da ogni piedistallo per essere educatori tra gli educatori con umiltà e modestia.
Abbiamo decisivo di scriverti perché abbiamo qualcosa da chiederti: Ti chiediamo con semplicità e convinzione di “rovesciare la clessidra”.
Non pensare all’arbitro come ad un “nemico” o ad una persona da guardare con sospetto. Cambia prospettiva. Ricordati di guardare all’arbitro per quello che è: una persona che ama come te lo sport ed i ragazzi. Una persona che svolge un ruolo scomodo e difficile ma assolutamente indispensabile.
Ti chiediamo di sorprendere i nostri arbitri: un sorriso, un grazie, un the, uno sguardo spesso fanno più di mille parole o discorsi. Un arbitro ha bisogno di essere accolto quando arriva al campo... E sappiamo bene che i presidenti delle società sportive del CSI sono i migliori in questo.
Ti chiediamo di non pensare agli arbitri solo quando succede qualcosa durante la gara o quando non arrivano al campo e la partita va buca. Dedica un allenamento dell’anno di ogni tua squadra a far riflettere i ragazzi sul fatto che non esistono gli arbitri perfetti, che gli arbitri possono sbagliare e che vivono mille fatiche per fare quello che fanno.
Ti chiediamo di comprendere che una giornata storta può capitare a tutti. Capita anche ai tuoi giocatori. Magari un problema a casa o al lavoro, magari la salute che è un po’ cagionevole, magari preoccupazioni personali...
Ti chiediamo di fare del rispetto e dell’accoglienza all’arbitro uno stile che distingue la tua società da tutte le altre. Ti chiediamo di spiegare ai genitori che non è urlando, insultando, non capendo il senso del nostro impegno che si migliora una partita.
Ti chiediamo di starci vicino. Coordinare un gruppo arbitri non è facile: le fatiche e gli impegni sono tanti (pensa, ad esempio, alla commissione designazioni che deve coprire tutte le gare ogni settimana).
Ti garantiremo tutto il nostro impegno per fare in modo che gli arbitri possano sempre dare il meglio di sé, al di là della partita e della categoria che andranno ad arbitrare.
Non siamo, caro Presidente, nemici che devono trovare il modo per andare d’accordo. Siamo amici, alleati... siamo dalla stessa parte degli allenatori e dei dirigenti, siamo giovani ed adulti che fanno, con passione, un servizio prezioso per il bene dei ragazzi.
Abbiamo pensato di scriverti perché vogliamo essere vicini alle società sportive, vogliamo dialogare ed aiutarci per costruire insieme le migliori condizioni affinché il campo o la palestra diventino sempre più un’ambiente educativo per ciascuno dei tuoi ragazzi. Noi ci crediamo, proprio come te!
Buona stagione sportiva!