Un grande obiettivo, un passo alla volta...
Da tempo abbiamo messo nel mirino un obiettivo molto ambizioso.
Un obiettivo che riguarda il CSI, ma anche ogni singola società sportiva.
Vogliamo due cose:
1) essere il comitato in Italia che ha il maggior numero di allenatori abilitati per andare in panchina.
2) fare in modo che ogni nostra società sportiva risulti tra quelle che, sul territorio milanese ed in Italia, abbiano il maggior numero di allenatori formati ed abilitati.
Questa dell’abilitazione degli allenatori non è una mania o un primato da raggiungere.
Per far crescere davvero una società sportiva servono allenatori e dirigenti preparati.
Per realizzare un’esperienza educativa (al di là delle buone intenzioni) bisogna mettere al servizio dei ragazzi un mister non bravo, ma bravissimo, competente e preparato tanto sul versante educativo e psicopedagogico quanto su quello tecnico.
Negli ultimi 10 anni abbiamo fatto passi da gigante.
Oggi, in Italia, siamo il Comitato con il maggior numero di allenatori iscritti all’albo e siamo arrivati a realizzare 20 corsi per allenatori in una stagione sportiva (sparsi sul territorio a casa delle società sportive).
Da almeno 4 anni abbiamo lanciato la campagna “allenatori abilitati obbligatori” a partire dalla stagione sportiva 2020-2021 (quindi non da settembre, ma fra un anno).
Come funzionerà esattamente lo ha deciso il consiglio provinciale nella sua ultima seduta.
Vogliamo aiutare e sostenere le società sportive e non creargli problemi o fatiche troppo grandi.
Abbiamo quindi trovato una soluzione di “buon senso” che mantiene salda la rotta (vogliamo arrivare ad avere tutti gli allenatori abilitati) ma permette di fare un passo alla volta in avanti.
Ogni società sportiva, esattamente fra un anno (a settembre 2020), dovrà avere almeno il 50 per cento degli allenatori abilitati all’inizio della stagione.
Il conteggio è presto fatto. Una squadra uguale un allenatore. Quindi se una società sportiva ha iscritto 10 squadre ai campionati invernali, dovrà avere almeno 5 allenatori abilitati.
Andiamo con ordine. Intanto da questo “conteggio” abbiamo escluso le squadre di Open per agevolare le società sportive.
Quindi se uno ha 10 squadre e 2 di Open il conteggio si fa su 8 squadre e dovrà avere 4 allenatori abilitati.
Adesso diamo insieme un’occhiata a numeri che ci riempiono di orgoglio.
Se togliamo le squadre Open ai nostri campionati sono iscritte 296 società sportive.
Bene, tenetevi forte. Di queste, 190 hanno più del 50 % dei propri allenatori abilitati (con abilitazione in corso valida).
Pertanto, solo 106 società sportive hanno un anno di tempo per mettersi completamente in regola.
Il dato delle società già oltre la soglia del 50% degli allenatori formati (190), é impressionate in positivo e dimostra l’immenso lavoro fatto in questi anni.
Ora non dobbiamo fermarci ma andare avanti, tutti insieme.
Ci sono società sportive che possono arrivare all’obiettivo 100% e devono provarci.
Ne hanno le capacità e potenzialità.
Ci sono altre che debbono arrivare al 50% e devono impegnarsi (c’è un anno di tempo).
Qualcuno dirà: “Come faccio a sapere esattamente quali dei miei gli allenatori sono già abilitati?”
Nessun problema. Ve lo diciamo noi. Dal 20 luglio, nell’area riservata della società sportiva, troverete il curriculum ufficiale di ogni allenatore con specificato chi risulta abilitato ma con abilitazione scaduta e chi abilitato e perfettamente in regola.
Per serietà di percorso e per rispetto verso tutti quelli che si sono, si stanno e si daranno da fare, abbiamo anche deciso che chi resterà al palo (cioè le società sportive che resteranno sotto il 50% degli allenatori formati) dalla stagione 2020-2021, si vedranno addebitare in estratto conto un “malus” di 100 euro per scarso impegno formativo.
Da settembre 2019 a giugno 2020 ci sono in programma la bellezza di 27 corsi per allenatori. Il calendario completo lo trovate sul sito (a partire da fine luglio). Ciascun allenatore può scegliere il corso che ritiene più comodo per data e vicinanza territoriale. Non c’é che l’imbarazzo della scelta.
Discorso “diverso ma uguale” per i dirigenti. Qui nessuna obbligatorietà di alcun genere. Ma la stessa tensione formativa.
Una “scuola dirigenti” da novembre a giugno per chi decide di fare sul serio. Sino ad ora, in 2 anni, circa 100 dirigenti hanno vissuto questo percorso. Vale la pena? Chiedetelo a loro!
Poi 16 corsi per dirigenti sparsi sul territorio (molto meno impegnativi, ma sicuramente utili). Trovate alcuni dirigenti della vostra società sportiva che siano disposti a mettersi in cammino. Non é facile e lo sappiamo bene. Ma sappiamo anche che é necessario ed indispensabile.
Vi chiediamo questo impegno formativo non per “burocrazia” ma per amore dei ragazzi. I ragazzi che giocano nelle vostre società sportive hanno diritto a vivere il meglio di tutto quello che possiamo dargli. Per regalarglielo serve una passione educativa immensa (che avete a tonnellate) ma servono anche competenze e preparazione. Educare é una cosa seria. Talmente seria che non può mai fare rima con pressappochismo o improvvisazione.
Ecco perché sogniamo, un giorno, di avere società sportive con tutti gli allenatori ed i dirigenti abilitati. Ed ecco perché, intanto, facciamo passi avanti in quella direzione.
Massimo Achini