Idee, entusiasmo e "scarpe nuove" dopo il Big Bang
Il Big Bang ha lasciato il segno. Il più grande laboratorio di idee e pensiero dello sport milanese ha, come era prevedibile, lasciato sui tavoli una ricchezza immensa.
Circa 280 dirigenti hanno dedicato più di due ore a stare seduti intorno ad un tavolo per dare il loro preziosissimo contributo.
A questo si sommano le risposte ai questionari che abbiamo inviato alle società sportive.
Ci sono tornati indietro circa 400 questionari (tra quello generale e quello sull’attività sportiva) con circa 1300 suggerimenti scritti su questa o quella cosa.
Abbiamo ragionato e lavorato su temi come i campionati dell’attività sportiva, l’attività giovanile, la giustizia sportiva, il progetto educativo, la comunicazione, la formazione, lo sport in oratorio, l’impiantistica sportiva, sport e disabili, la tecnologia, il calcio integrato, Csi per il mondo e sport e accoglienza.
La prima ricchezza é stata incontrarsi. Ogni società sportiva ha portato a casa amicizia e relazioni con altre società; confronto di esperienze e di sguardi su come gestire un gruppo sportivo.
La seconda ricchezza é stata caricare le batterie. Ciascuno é tornato a casa con un entusiasmo nuovo, respirando a pieni polmoni l’orgoglio e la certezza di appartenere al popolo del Csi e delle società sportive che credono davvero nello sport come strumento educativo. Ciascuno è tornato a casa propria ricaricato e rigenerato, pronto ad affrontare le sfide della vita quotidiana con una determinazione tutta nuova.
La terza ricchezza sono le idee. Ogni tavolo ha prodotto idee e proposte che costituiscono un bene prezioso. Ora la presidenza ed il consiglio provinciale analizzeranno ciò che é emerso in ogni tavolo cercando di trasformarlo in concretezza a partire dalla prossima stagione sportiva.
Un lavoro impegnativo, prezioso, paziente... che ci vedrà impegnati da oggi sino a luglio.
La quarta ricchezza sarà “cambiare le scarpe”. Abbiamo condiviso, tutti insieme, il fatto che le società sportive non dovranno avere paura di cambiare le scarpe e di evitare le tane. I ragazzi quando crescono devono cambiare le scarpe. Anche le nostre società sportive stanno crescendo. Per questo dovranno cambiarle. Fuor di metafora, vuol dire il coraggio di cambiare restando se stesse e dotandosi di un progetto educativo.
Abbiamo bisogno anche di società sportive che evitino il rischio della tana. Quando fuori tira aria di tempesta cercare una “tana” in cui ripararsi è naturale, quasi fisiologico. Purtroppo la “tempesta educativa” del nostro tempo non passerà presto. Ecco perché abbiamo bisogno di società sportive disposte a restare fuori anche con la tempesta; disposte a camminare controvento andando incontro ad ogni ragazzo o ragazza che abita sul territorio.
Servono società sportive all’altezza delle sfide del nostro tempo. Esattamente come siete voi. Siamo usciti dal Big Bang con tante emozioni nel cuore, con tanta gratitudine per chi ha scelto di vivere da protagonista questo appuntamento, ma soprattutto con la certezza che siamo sulla strada giusta.
Massimo Achini