La sfida del Pellegrinaggio degli Sportivi del 1° maggio
Se potete, sorprendeteci con una presenza di società sportive che nessuno potrebbe immaginare
É una bella sfida. Il 1° maggio la diocesi organizza il primo Pellegrinaggio per gli sportivi. Aperto a tutti. Atleti, allenatori, dirigenti, genitori, collaboratori...
Ritrovo dalle 14 alle 15.30 ai piedi del Sacro Monte di Varese e poi “in cammino” per arrivare in cima. Lì Sua Eccellenza monsignor Franco Agnesi, Vicario generale della diocesi di Milano, concluderà la giornata lanciando un messaggio importante a tutto il mondo dello sport in oratorio.
Di motivi “validi” per dire: “grazie, bella idea ma non riusciamo a partecipare” c’è ne sono tanti.
Non é facile coinvolgere i ragazzi e la società sportiva in una sfida come questa. Di iniziative in quel periodo ce ne sono tantissime come Oratori e come CSI.
Si tratta di una giornata “particolare” quella del 1 maggio dove molti ragazzi magari sono via.
Tra l’altro in calendario vi ritroverete anche le partite del campionato primaverile del CSI.
Tutto vero... indubbiamente vero.
Ci sono però alcuni motivi “validissimi” per i quali vale la pena di fare un ragionamento un po’ folle che porta a dire: “Sai cosa c’è? Non é semplice, ma la proposta é troppo bella. Noi ci organizziamo e ci andiamo”.
Ci sono esperienze così significative e profonde che sono impossibili da raccontare a parole. Bisogna viverle per capire la ricchezza che regalano.
Il Pellegrinaggio degli sportivi é tra queste. Provate ad immaginarvi mentre siete lì, ai piedi del Sacro Monte di Varese, con i vostri ragazzi, dirigenti, allenatori, operatori.
Vivere insieme un’esperienza bellissima.
La vita della società sportiva ha bisogno di momenti come questi. Allenamenti e partite restano il “cuore” del nostro agire quotidiano. Ma dobbiamo regalare ai ragazzi ed alla “comunità sportiva” di più. Servono, ogni tanto, esperienze forti che gettino luce sul nostro impegno quotidiano.
Serve anche vivere in pienezza, ogni tanto, la nostra ispirazione cristiana ed il nostro sentirci parte viva di tutta la Diocesi.
Negli anni i modelli sono cambiati, ma un “momento forte” annuale c’è sempre stato.
Prima per decenni il Natale degli Sportivi. Poi gli incontri di inizio anno per allenatori e dirigenti. Ed ora questa proposta “sorprendente” di un pellegrinaggio aperto a tutti.
Ho pensato di scrivere adesso queste cose, a circa 80 giorni dal pellegrinaggio (qualcuno potrebbe pensare che é presto) perché sappiamo come funzionano le cose.
Serve qualcuno, nella vostra società sportiva, che abbia coraggio. Che decida di svolgere il ruolo di “attivatore positivo” e che inizi a rompere le scatole per dire: “dai ragazzi proviamo, come società sportiva partecipiamo al pellegrinaggio degli sportivi del 1 maggio".
Serve iniziare ad organizzarsi. Noi vi immaginiamo impegnati nella salita al Sacro Monte di Varese mentre indossate tute di rappresentanza (dirigenti e allenatori) e magliette di gioco (ragazzi).
Qualcuno mi ha chiesto... Ma non sarà noioso? Fidatevi, non sarà noioso. Mentre cammineremo a farci compagnia saranno la gioia, l’allegria, la festa, l’incontro con gli altri e la preghiera.
Dunque non resta che “partire”. Fermi tutti, non partire a camminare. Partire ad organizzare. Se potete, sorprendeteci con una presenza di società sportive che nessuno potrebbe immaginare.
Massimo Achini