Oggi l’editoriale è una lettera aperta a tutti i giovani che cercano un’esperienza che aggiunga qualcosa in più al loro cammino. Partiamo da qualche domanda provocatoria ovviamente, e andiamo a centrare il punto del nostro progetto di volontariato sportivo internazionale. Alle società dico: volete regalare ai giovani della vostra società un’esperienza di crescita senza eguali? Fategli conoscere questa possibilità, e provate a regalare loro questo percorso, non dimenticheranno mai la portata del regalo che gli farete. La proposta è per i giovani ma sappiate che sono partiti volontari sino ai 60 anni, perché non è mai tardi per mettersi a servizio e farsi toccare dalla vita.

Carissima e carisssimo,
vuoi partire per una destinazione lontana ed esotica? Vieni con noi, ti porteremo in posti esclusivi non battuti dal turismo. Ti piace viaggiare comodo? Bhè, della tua valigia si farà carico la nostra logistica riempiendola di palloni e materiale sportivo, a te non resterà che il bagaglio a mano con l’essenziale per cambiarti. Ti piace mangiare cose particolari quando sei in vacanza? Ecco, parti con noi e avrai riso e fagioli in abbondanza, garantito! Ti piacciono i resort a 4 stelle? Noi di stelle te ne garantiamo a milioni, visto che spesso i luoghi dove dormiamo sono così scomodi che si finisce con dormire su un materasso sotto il cielo. Sei un nativo digitale? Bhè, prova a sfruttare tutte le tue competenze per raccontare la tua esperienza in quei pochi istanti in cui la rete WiFi prende, perché al di fuori di quello il cellulare diventerà uno sconosciuto.

Dove ti portiamo? In Camerun, in Madagascar, in Zambia, in Congo, in Perù, in Bangladesh… Nelle periferie del mondo di cui questi sono solo alcuni esempi. Andiamo in missione confrontandoci con le realtà complesse e fragili dei compound e dei piccoli villaggi rurali o nelle foreste dove la precarietà dell’esistenza ha bisogno di speranza. Noi proviamo a costruire percorsi così attraverso lo sport, inondando questi contesti di palloni, gioco, sorrisi. Facciamo animazione, alleniamo, creiamo spazio per far giocare i più piccoli e i giovani, organizziamo partite impossibili da immaginare e, in compenso, portiamo a casa esperienze che danno battiti in più al cuore e riempiono di vita profonda e vera. Si torna da queste settimane con occhiali diversi per leggere la quotidianità; si torna spiazzati ma con la certezza di rivedere le priorità materiali cui tendiamo spesso nella nostra vita di tutti i giorni, o con la consapevolezza che forse potremmo scegliere di lamentarci meno per alcune sfumature negative di certi no, e tornare ad apprezzare gli aspetti di valore e positivi.

Per fare tutto questo è necessario tenere conto che è necessario non improvvisarsi volontari ma frequentare il corso di formazione organizzato per chi partirà in missione. Le date dei corsi sono già pubbliche (trovate le informazioni qui), ma se volete saperne di più potete sempre scrivere a csiperilmondo@csi.milano.it e vi risponderemo. Se seguite i nostri social ( Instagram – Facebook) potete conoscere le missioni da vicino.

Proprio in questi giorni siamo in Madagascar insieme a Educatori Senza Frontiere. Ci troviamo in un paesino sulle montagne, ad Ambalakilonga, e stiamo portando avanti un corso di formazione per i giovani del luogo incentrato su sport e inclusività. Poco tempo fa eravamo in Zambia con la nostra società sportiva del Vittoria Junior e, anche lì, abbiamo proposto un corso formativo e organizzato un torneo di calcio a 18 squadre. A dicembre saremo in Perù per formare allenatori e animatori e organizzare tornei sportivi nei villaggi della Foresta Amazzonica.

Siamo pazzi? Ebbene sì, ammettiamo la colpa, ma fatevi contagiare da questa follia.