Sulle terrazze del Duomo al tramonto, è nato il “Club amici del CSI”, ovvero gli amici di tutte le società sportive. Abbiamo consegnato fisicamente circa 100 tessere del Club, siamo già quindi ad una fase operativa del progetto che ora provo a spiegarvi bene. 

Ci sono moltissime persone nate e cresciute in oratorio, nelle nostre società sportive, che ora rivestono ruoli di responsabilità nelle istituzioni, nel sistema sportivo italiano, nella società civile, nel terzo settore, nella comunicazione, nel mondo imprenditoriale o nella Chiesa. Si tratta di persone che hanno conservato quel DNA tipico di chi è cresciuto inseguendo un pallone all’ombra di un campanile. Sono persone che vogliono ancora bene a queste realtà e al CSI, e sono persone che conosciamo e intercettiamo spesso sul nostro cammino. 

Con coraggio e incoscienza, abbiamo pensato di dare vita ad un club, che è un po’ il voler dire a queste persone: «abbiamo bisogno della vostra amicizia, delle vostre idee, di un po’ del vostro tempo per aiutarci a costruire iniziative, percorsi e proposte che valorizzino le società sportive». Non è quindi un Club esclusivo tra dirigenti, ma è un Club di amici delle società sportive. Pensate ad un nome su tutti per capirci, Giacinto Facchetti. Era nato e cresciuto in oratorio, ha sempre esibito con orgoglio quel DNA anche quando era al vertice della sua carriera da giocatore e da dirigente. Iniziative come l’Oratorio Cup sono nate grazie a lui e grazie al fatto che anche alla guida dell’Inter la sua porta era sempre aperta al CSI e alle società sportive.

Ecco, il club nasce per queste persone, e come Facchetti ce ne sono tanti che conservano questo bene e questa attenzione per lo sport di base e degli oratori. Inoltre, far parte di questo mondo dello sport di base non può più essere sinonimo di svalutazione, come se contassimo meno. C’è da essere orgogliosi di far parte di questa grande famiglia delle società sportive CSI.

Ecco perché vi racconto di questa nuova avventura, anche se non include direttamente i vostri direttivi. È però una bella notizia per tutti noi. Si tratta di un Club aperto e in divenire, dove la gente chiama la gente. Quindi, come prima cosa potete segnalarci profili di persone che secondo voi rientrano in questo quadro descritto, e potete farlo scrivendo alla Presidenza (segreteria.presidenza@csi.milano.it). Vogliamo costruire un movimento di opinione che costruisca con forza la bellezza, l’unicità e il valore delle nostre realtà sportive. La fatica e la complessità non ci spaventano, ci piace sognare e immaginiamo fra qualche anno il Club amici del CSI come una consolidata e bella realtà nata quel 28 maggio sulle terrazze del Duomo.