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Il racconto finale dei Tornei Residenziali

Le parole dello staff, le foto dei weekend

A questi link le gallerie fotografiche per ogni weekend:

Misano 14-16 aprile
Misano 21-23 aprile
Misano 23-25 aprile
Lido Adriano 21-23 aprile
Lido Adriano 23-25 aprile
Lido Adriano 29 aprile - 1 maggio

 

E se dessimo i numeri? 
Per spiegare cosa sono stati i residenziali 2023 sarebbe davvero la cosa migliore partire con qualche cifra che dia il perimetro dell’evento entro il quale ci siamo mossi per tre weekend. Intanto diciamo che lo staff che si è occupato della manifestazione (Gianluca Meneghini, Giordano Intelvi, Aldo Milesi, Carolina Moretti, Patrizia Maiocchi, Ennio Dioli, Paolo Bruni, Chiara Di Silvestro e Martina Bosisio) ha coinvolto oltre 4.000 persone, ha gestito 467 partite, coordinato 13 campi da calcio, 6 campi da pallavolo, un team di 76 persone al lavoro tra logistica, comunicazione, e organizzazione, oltre 30 arbitri e 30 commissari di campo per non parlare delle navette, dei turni pasto, degli alloggi e della raccolta del materiale inviato su WhatsApp per le sfide creative.

È andato tutto liscio?
Ovviamente no, ci sono stati imprevisti da affrontare e criticità come ogni volta che si organizza un evento da migliaia di persone, ma a giudicare dalle foto scattate ai ragazzi e alle ragazze, ai genitori, ai dirigenti, ai tifosi… Beh, traspare un entusiasmo dei partecipanti che emoziona e ci spinge da subito a pensare al prossimo anno, ai dettagli da migliorare, alle cose preziose da confermare. Sono stati moltissimi anche i messaggi di gratitudine ricevuti dal nostro staff, ed è bellissimo vedere che ci sono società capaci di vivere non solo con spirito di aggregazione e amicizia questa esperienza, ma anche con gratitudine. Sono cose che fanno bene a tutti, creano ricchezze nelle relazioni e valori aggiunti alle iniziative.

Quella del 2023 è stata un’edizione particolarmente importante, un punto di svolta non solo per i numeri da record ma anche per un cambiamento nella gestione dei tornei -ha spiegato Gianluca Meneghini- Sono state settimane intense di sorrisi e fatiche, ma usciamo con la grande soddisfazione che viene dai messaggi ricevuti che ci hanno ripagato davvero di tutto. Abbiamo già le date per il prossimo anno e, dopo una piccola pausa, già a settembre usciremo con la proposta per i residenziali 2024 così da facilitare le società sportive nella loro programmazione”.

Un accento importante lo mette Giordano Intelvi, che ha visto nascere queste esperienze sin dagli anni Ottanta e ne ha visti i cambiamenti e le differenze di edizione in edizione. “Non c’è stato solo sport in questi weekend -ha spiegato Intelvi- Abbiamo visto anche importanti messaggi di pace espressi dalle nostre società attraverso striscioni e cartelli, e in più, cosa davvero importante, per la prima volta ha partecipato il calcio integrato con 4 squadre, una splendida realtà che andrà sempre più coinvolta nel progetto residenziale. Siamo davvero soddisfatti per i nuovi accordi firmati per il triennio a venire con il Comune di Misano e i partner del territorio, un successo ottenuto grazie al lavoro di tutti, nessuno escluso, comprese le squadre partecipanti con numeri incredibili”. 

Ricordiamo che i tre weekend di tornei residenziali si sono distribuiti tra le località di Misano Adriatico e Lido Adriano a partire dal 13 aprile per concludersi il 1 di maggio, come ricorda Aldo Milesi che si è occupato di tutta la direzione sportiva tecnica del torneo: “Alle ore 15.00 del 1° maggio l'ultimo pullman ha asciato il villaggio di Lido Adriano; a quel punto è emersa la stanchezza ma anche tanta, tanta, soddisfazione. Che dire? C’è stato un sacco di lavoro, tantissime riunioni, una miriade di incontri per organizzare il tutto nel migliore dei modi, e alla fine siamo soddisfatti e orgogliosi nell'aver portato a termine quest’avventura -ha raccontato Milesi- Un grazie va a tutte le società che hanno partecipato e a tutti coloro che hanno collaborato. Possiamo migliorare? Sì, ma siamo già sulla strada buona”. 

E “grazie” è la parola che torna di più alla fine di questa esperienza, anche nelle parole di Carolina Moretti che ha gestito per giorni e giorni tutto ciò che riguardava alloggi, turni pasti e consegne per le squadre. “Graie alle società che hanno partecipato a questa enorme e bella avventura; ai ragazzi e ragazze che si sono stati col sorriso in questa snervante fatica di giorni intensi. Grazie ai dirigenti e allenatori che hanno capito lo spirito della manifestazione all’insegna dello sport e a far vivere ai propri atleti ed atlete questi momenti magici di amicizia. Grazie anche ai genitori, che hanno regalato ai propri figli e figlie queste esperienze. Grazie agli arbitri e commissari che hanno permesso lo sviluppo dei tornei. Grazie anche alle strutture che ci hanno ospitato: eravamo tantissimi e tutti con esigenze diverse. Alla fine di tutto, grazie ai miei compagni di viaggio, che hanno voluto e organizzato questi residenziali con immensa fatica, che è però valsa la pena. Grazie… -conclude Moretti- vi aspettiamo l’anno prossimo!”. 

A Misano Adriatico la supervisione era a capo ad Ennio Dioli e Paolo Bruni. “È stato fantastico davvero, atleti, squadre e genitori sono rimasti entusiasti. Le strutture e il tempo ci hanno aiutato ma la collaborazione tra noi ci ha permesso di portare avanti il nostro messaggio attraverso lo sport -ha spiegato Dioli- Sia a Misano che a Lido abbiamo vissuto anche quest’anno una bellissima esperienza”.

Con questi numeri e questa atmosfera, anche il presidente Massimo Achini non può che confermare soddisfazione per il percorso intrapreso dai Tornei Residenziali, istituzione del CSI che di anno in anno si migliora sempre di più. “Questa edizione dei residenziali mi ha reso particolarmente orgoglioso del comitato per tre motivi: il primo è che le esperienze di residenzialità sono un acceleratore educativo pazzesco. Stare via con i ragazzi e vivere esperienze di fraternità e comunità è una delle esperienze più forti e sono orgoglioso che il CSI offra questa opportunità alle società -ha spiegato Achini- Sono orgoglioso poi della macchina organizzativa che ha coinvolto oltre 4000 persone, e sono orgoglioso delle nostre società sportive perché vederle partecipare con il sorriso ai momenti di aggregazione e sport proposti, è stata la conferma della qualità educativa dei nostri dirigenti. Sono davvero orgoglioso di questi residenziali 2023”. 

Per chiudere questo racconto con la voce degli organizzatori, lasciamo a chiusura un commento davvero particolare di Patrizia Maiocchi, che ha deciso di mettere in versi il suo sguardo per l’esperienza appena conclusa. Qui sotto l’immagine della sua poesia, che aggiunge la ciliegina sulla torta agli splendidi ricordi dell’edizione 2023. 


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