Tifosi incantati dai ragazzi di Osber e Sds Arcobaleno
Arbitri educatori in campo nella sfida al vertice del campionato di pallacanestro
La partita di sabato pomeriggio tra Osber ed Sds Arcobaleno, valevole per la 5ª giornata del campionato di pallacanestro, categoria Ragazzi, Girone C, ci consente di fare alcune riflessioni sul basket giovanile e, più in generale, sul clima di sport che si respira nelle palestre del CSI quando scendono in campo atleti così giovani.
Abbiamo già parlato in precedenza della categoria Ragazzi e abbiamo messo in luce quanto siano più evidenti in essa i valori dello sport, soprattutto in partite del genere, nelle quali i giocatori, grazie anche (e soprattutto) all’aiuto di validi educatori, si sfidano in modo sano, senza pensare troppo al risultato finale.
Anche nel match da noi ripreso questo weekend, questa attitudine dei giovani atleti a competere in modo spensierato e corretto è emersa con evidenza. La gara, infatti, pur finendo con uno scarto importante (45-74 a favore di Sds Arcobaleno), è stata giocata fino all’ultimo secondo con gioia e felicità da parte di tutti i ragazzi coinvolti.
Non solo. Ci sembra infatti doveroso sottolineare per l’ennesima volta il clima che si respirava sugli spalti. Il tifo e l’incitamento costante di genitori, parenti e amici ha permesso ai giocatori di affrontarsi in un’atmosfera favorevole e di essere sempre a proprio agio.
Una menzione particolare la meritano anche gli arbitri, che contribuiscono in maniera decisiva a creare un ambiente positivo nel quale praticare sport. Ai direttori di gara, come già avevamo spiegato in uno dei nostri precedenti articoli, si chiede di trasmettere il regolamento ai ragazzi non solo attraverso il fischio dei falli, ma anche mediante la spiegazione delle sanzioni.
Per quanto riguarda l’analisi della partita, si affrontavano probabilmente le maggiori protagoniste del girone. Entrambe le compagini, infatti, si presentavano a questa sfida dopo tre vittorie in altrettanti match. Il verdetto del campo è stato chiaro, con gli ospiti che si sono imposti nettamente; tuttavia, alla fine dei 40 minuti di gioco, la vincitrice non è solo una formazione: vincitori sono il divertimento, la passione, la competizione sana, l’agonismo spensierato incarnati appieno dai giocatori di entrambe le squadre. In questo senso, ci sentiamo di dire che hanno vinto tutti i ragazzi, non solo quelli dell’Sds Arcobaleno, e i sorrisi degli atleti al termine della gara non possono che essere la prova di quanto appena detto.
di Samuele Zorloni