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Davide Furgeri vola con i Nets: è lui il campione di NBA2K20!

Intervista a Furgi6388, giocatore dell’Orpas e vincitore della competizione

Nello sport (come nella vita) l’importante è farsi trovare pronti al momento giusto. Spesso, infatti, non è necessario essere infallibili o vincere tutte le partite, ma, piuttosto, non sbagliare quando conta. Lo sa bene Davide Furgeri, che ha vinto il torneo di NBA2K20 organizzato dal CSI Milano nonostante due passi falsi nella fase a gironi. Il ragazzo della società di Via Cagliero ha poi saputo analizzare le sconfitte, ha capito quali fossero gli aspetti sui quali lavorare, ha avuto il coraggio di cambiare squadra e tattica. Così, un successo dopo l’altro, è arrivato fino all’atto conclusivo, dove si è imposto 63-56 con i suoi Brooklyn Nets sui Milwaukee Bucks di Edoceck1 (Edoardo Cecchetto, della Kolbe).
L’avvio del match, tuttavia, per Furgi6388 assomiglia all’esordio nella competizione: in salita. Mentre i verdi del Wisconsin badano alla sostanza e puntano subito il canestro con percussioni centrali, i Nets cercano soprattutto di arrivare al tiro da 3 con azioni manovrate, ma la tattica non sembra pagare e a metà del primo quarto Edoceck1 è avanti 0-7. Col passare dei secondi arrivano finalmente i primi punti di Davide Furgeri, ma Edoardo Cecchetto riesce ad amministrare agilmente il vantaggio e a mantenere a distanza di sicurezza l’avversario. Si passa così dallo 0-7 al 2-9 e dal 4-11 al 6-13, fino ad arrivare al 9-15 su cui si chiude il periodo.  Il copione dell’incontro pare essere lo stesso anche in apertura di secondo quarto, ma sul 9-17 il giocatore dell’Orpas decide di affidarsi ad uno dei propri fenomeni: Kyrie Irving, che si prende sulle spalle la squadra e la guida alla rimonta. Il numero undici in maglia bianca, nel giro di 50’’, realizza due triple semplicemente sensazionali, inframezzate da un canestro da pochi passi su assistenza di LeVert, e infiamma il Barclays Center di Brooklyn. Proprio le triple, che fino a quel momento avevano tradito Furgi6388, si rivelano un’arma micidiale: Dinwiddie, tutto solo, non sbaglia quella del sorpasso; Irving, proseguendo nella propria impressionante serie positiva, insacca quella dell’allungo. I Bucks sembrano disunirsi, ma vengono tenuti a galla da uno strepitoso Antetokounmpo, che è letteralmente incontenibile. A fine primo tempo non ci sono né vincitori né vinti: il punteggio dice 29-29 e la tensione in vista della seconda metà di gara si fa sempre più alta. Nel terzo periodo Edoceck1 si porta avanti col solito, scatenato Antetokounmpo, mentre Davide Furgeri risponde con la tripla di LeVert. La sfida è tiratissima e si fa più sporca; le due squadre commettono molti errori e faticano a costruire gioco in modo fluido. Dopo continui sorpassi e controsorpassi, a 15’’ dalla fine del terzo quarto il risultato è di 39-39 e tutto è ancora in bilico. Nell’ultimo periodo l’equilibrio rimane inscalfibile, ma cambiano i protagonisti e le tattiche: alle azioni manovrate si preferiscono i contropiedi e le percussioni centrali, alle triple si sostituiscono aspre lotte a rimbalzo, mentre Irving e Antetokounmpo lasciano la scena ad Allen, Durant, Lopez e Bledsoe. Ad un minuto e mezzo dalla fine e sul punteggio di 53-49 per i Nets, il momento decisivo: Antetokounmpo, sotto canestro, sbaglia il colpo che avrebbe potuto accorciare nuovamente le distanze e Dinwiddie realizza la tripla che manda a +7 Davide Furgeri. Edoardo Cecchetto tenta subito di rimettere in piedi la partita, ma la fretta non è mai una buona consigliera: perde un pallone sanguinoso, commette fallo e subisce da Irving due tiri liberi che aumentano il passivo. Finita? Neanche per idea, perché nel giro di 45’’ il 34 in maglia verde aggiunge altri 4 punti alla sua strepitosa prestazione e Middleton realizza una tripla sfruttando un assist impensabile di Bledsoe. A 25’’ dalla fine il parziale è di 59-56. A questo punto i Bucks provano il tutto per tutto, ma nel tentativo di riconquistare il possesso commettono altri due falli: Irving si dimostra infallibile e chiude i conti sul 63-56, regalando il successo a Furgi6388.
 
 
La voce dei nostri Players!
 
Di seguito, ecco le parole di Davide Furgeri, che al termine della finale ci ha parlato della gara e del torneo che l’ha incoronato vincitore.
 
Ciao Davide! Innanzitutto congratulazioni per il successo!
 
“Grazie mille!”
 
È stata una sfida davvero tirata. L’impressione è che tu sia partito un po' contratto, per poi sbloccarti soprattutto grazie a tiri da 3, che si sono rivelati la tua arma vincente. È stato un tuo punto di forza anche negli altri match?
 
“All’inizio ero un attimo agitato, ma nel corso della partita ho trovato il ritmo e ho iniziato a segnare. Sicuramente il tiro da tre punti è quello che ritengo più efficace in questo tipo di partite.”
 
Beh senza dubbio ha pagato! 
Credo poi che l’andamento dell’incontro rispecchi abbastanza il tuo cammino nella competizione. Dopo una sconfitta all’esordio e il terzo posto nel girone, infatti, non ti sei abbattuto: sei riuscito ad arrivare fino all’ultimo atto e a conquistare il titolo. Hai cambiato qualcosa dopo la prima fase del torneo? Hai adottato qualche tattica diversa?
 
“Dopo la sconfitta nella prima giornata, nella quale avevo utilizzato i Bucks, ho deciso di cambiare e di prendere una squadra più adatta al mio stile di gioco: i Brooklyn Nets, appunto. Arrivato alla fase ad eliminazione diretta, ho passato un turno senza giocare e questo mi ha agevolato.”
 
Hai comunque dimostrato il tuo valore in semifinale e in finale!
In generale come ti è sembrato il torneo? Ti è piaciuto? Hai suggerimenti per un’eventuale seconda edizione?
 
“Mi sono divertito molto ad affrontare altri avversari! Peccato il numero ridotto di partecipanti e l’inattività di alcuni giocatori. Una seconda edizione non potrebbe che farmi piacere, magari con più turni e sfidanti!”
 
 
Di Luca Pellegrini
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