Gli arbitri di pallavolo si trovano questo weekend per lo stage di inizio stagione: saranno in più di 100 a Pasturo - in una casa in autogestione - da venerdì pomeriggio a domenica mattina.

Sarà una tre giorni intensa, occasione perfetta per riprendere il servizio con la giusta carica, in cui gli arbitri alterneranno momenti formativi, momenti dedicati agli aggiornamenti tecnici e numerosi approfondimenti. Non mancheranno di certo anche attimi di pura condivisione, divertimento e fraternità, che aiuteranno a consolidare maggiormente il gruppo.

«Da noi far parte del gruppo arbitri vuol dire vivere un’esperienza. Questo ritiro arbitrale assomiglia tanto ad un campo scuola d’altri tempi. Fraternità, condivisione, amicizia, divertimento, allegria, chiacchierate sino a notte fonda… I nostri sono davvero arbitri differenti che vogliono fare la differenza. Sono arbitri che abbracciano l’ideale del CSI e che vivono l’indossare la divisa come un servizio. Poi sbagliano sui campi? Certo che si! È facile criticarli? Certo che si! Ma se voi conosceste tanti aspetti che stanno dietro le quinte, lontani dai seggioloni nelle palestre, cambiereste atteggiamento».
Ha commentato così il presidente Achini, sottolineando proprio la passione e la voglia di fare gruppo che da sempre è un segno distintivo del Gruppo Arbitri di Pallavolo del Comitato di Milano. Achini prosegue:  «Se poteste vedere il Direttivo in ritiro impegnato in cucina per ore e ore per fare da mangiare per più di 100 persone, la commissione designazioni fare telefonate sino a sera tardi per coprire una gara durante tutto l’anno, gli arbitri che litigano con i loro cari perché durante l’anno non c’è mai un weekend libero per tutte le partite da coprire… se poteste vedere la passione che hanno dentro, credetemi cambiereste atteggiamento».

Lo stage degli arbitri di pallavolo è qualcosa di difficile da spiegare e raccontare, ma è sufficiente passare con loro una giornata per capire l’essenza del CSI. Nel prossimo fine settimana andranno in scena anche i ritiri dei gruppi arbitrali calcio e pallacanestro. Valgono le stesse riflessioni, che premiano il loro impegno e la dedizione: anche se le modalità organizzative sono differenti, non cambiano i ragionamenti di fondo. Per questo ringraziamo davvero chi, con spirito di totale volontariato, si sta prodigando per rendere possibili questi stage.