RECORD DI SQUADRE ISCRITTE AL PRIMAVERILE: SUPERATA QUOTA 2600 PER LA PRIMA VOLTA
8 aprile 2025
Ci risiamo! Ormai stabilire nuovi record, con ciò che significa in termine di senso dell’attività, sta diventando una piacevolissima abitudine. Dopo il primato delle squadre iscritte ai campionati invernali è arrivato anche quello assoluto di squadre iscritte ai campionati primaverili.
Per la prima volta nella storia del CSI dal 1944 ad oggi, le squadre che partecipano al primaverile sono più di 2600, 2644 squadre per l’esattezza. Non è questione di festeggiare un record battuto, detto che questi numeri ci fanno piacere e ci rendono davvero orgogliosi, si tratta più che altro di leggere quello che sta dietro e che racconta di uno stato di ottima salute delle società sportive.
A fare questi numeri siete voi, non noi! Il merito e la soddisfazione devono essere tutti vostri, perché in un tempo in cui l’associazionismo fa fatica e tante realtà educative e associative perdono numeri, le società sportive vanno in controtendenza e continuano a crescere. È un dato che non ci sorprende perché sabbiamo bene chi siamo, ma che lascia comunque a bocca aperta. La società sportiva, da tempo, non è più semplicemente il luogo dove far giocare i ragazzi, ma è diventata un acceleratore di comunità, una grande agenzia educativa, la più presente sul territorio. È la società sportiva a tenere spesso in piedi l’oratorio, a generare comunità, a essere punti di riferimento per tanti, soprattutto per ragazze e ragazzi che non si farebbero intercettare da nessuno. La gente viene da voi perché da voi sta bene, si sente accolta, si sente abbracciata e riceve quel calore umano che ormai sta scomparendo dalla vita quotidiana. In sintesi, percepisce con orgoglio di far parte di una comunità dove può stringere amicizie che resteranno nel tempo. É tutto questo insieme di piccoli dettagli a rendervi vincenti.
Come ho detto in precedenza, questo non ci sorprende ma ci lascia comunque a bocca aperta perché, oggi, tirare avanti una società sportiva vuol dire tuffarsi ogni giorno tra mille fatiche e problemi. Nonostante quelle fatiche voi continuate a crescere, ed è un aspetto meraviglioso. È da evidenziare ancora una volta come lo sport in oratorio diventi l’esperienza più diffusa sul nostro territorio. Nessuna federazione può vantare un tale numero di squadre nell’attività provinciale. Altro che cenerentola del sistema sportivo italiano, insomma, i numeri mostrano quanto siamo in vetta alle classifiche del settore.
Ora vi attende il primaverile, qualcuno avrà le finali provinciali e magari regionali, oltre ai tornei… Un mare di attività. Vi chiedo una cosa per questo difficile. Chi vince sa che il difficile è continuare a vincere, per questo la domanda che vi faccio è: “Vi va di pensare subito a settembre? Vi va di farlo con lo sguardo coraggioso di chi vuole crescere ancora?”. Crescere non è un obbligo, ci mancherebbe, ma è rispondere ad un bisogno del territorio e soprattutto della vostra comunità. Per il momento possiamo solo dire che siamo immensamente orgogliosi di ogni società sportiva, la vostra crescita è un segno di speranza per tutto il contesto educativo e sociale del nostro tempo.
Avanti così!